TEMPO DI BILANCI – “Il bilancio della mia seconda stagione con le ‘merengues’ è positivo. E’ stato molto difficile all’inizio perché ho avuto qualche problema fisico ed ero in sovrappeso. Superati questi intoppi le cose sono cambiate in meglio. I mio momento peggiore? Quando non ho giocato la semifinale di Champions League contro il Barcellona, senza dubbio. Il migliore invece è stato certamente la vittoria nella Coppa del Re”.
RAPPORTO CON MOURINHO – La situazione di Benzema al Real è mutata dopo il confronto con il tecnico portoghese: “Lo scorso gennaio abbiamo avuto un confronto: gli chiesi cosa pensasse di me e gli dissi cosa avevo in mente io. Questo mi rassicurò, perché capii di avere la fiducia del tecnico.
FUTURO A MADRID – “Lo ripeto ancora: non mi sono mai visto lontano dal Real Madrid. Neanche quando le cose andavano male per me e non giocavo. Mai arrendersi nei momenti difficili, questa è la mia filosofia. E’ inevitabile che in un grande club come il Real ci sia tanta concorrenza e bisogna essere preparati a soffrire, fa parte del gioco. Il possibile arrivo di Neymar o Aguero? Non ho paura (ride, ndr) se mi dovessi spaventare per ogni attaccante che arriva, beh allora dovrei lasciare il calcio. L’unico che mi avrebbe potuto mettere soggezione era Ronaldo Nazario de Lima. La concorrenza non mi spaventa affatto, semmai mi stimola. Il nostro è comunque già un gruppo fantastico. La seconda stagione con Mourinho andrà certamente meglio e sono convinto che potremo battare il Barcellona. Saremo molto più forti quest’anno”.
