Editoriale Sugoni (SkySport24) – Il Milan sceglie il bomber: Tevez, Dzeko o Leandro Damiao

EDITORIALE SUGONI MERCATO MILAN TEVEZ DZEKO LEANDRO DAMIAO / MILANO – Le consultazioni per il dopo Ibra e Thiago sono ufficialmente cominciate. Per ora via telefono, poi si passerà agli incontri. La prima chiamata di Adriano Galliani è stata verso un numero ben impresso nella memoria del suo telefono: quello di Kia Joorabchian, agente di Carlitos Tevez. I rapporti sono sempre stati ottimi, al punto che sei mesi fa l’argentino è stato a un passo – forse meno – dal Milan. Che non si è mai rassegnato a non averlo. Ora il feeling è tornato forte, fortissimo. Il problema è che è sbocciato di nuovo pure l’amore pure tra Tevez e il City. Eppure la prima scelta rossonera resta lui. Una scelta da oltre 20 milioni per il cartellino e almeno 7 l’anno di ingaggio. Più o meno gli stessi che servirebbero per il cartellino di Edin Dzeko – ma per il suo ingaggio ce ne vorrebbero un po’ meno-. Così la seconda telefonata di Galliani è stata per il suo rappresentante, Irfan Redzepagic. Il bosniaco aveva stregato il Milan qualche anno fa, poi finì in Inghilterra. Adesso può tornare di moda. Ma il City non vuol cedere nemmeno lui. Ecco perché Galliani intanto tifa van Persie: se otterrà l’olandese, Mancini potrà liberare uno dei due. L’alternativa numero tre arriva da lontano e un po’ a sorpresa: Leandro Damiao. Il suo procuratore Vinicio Prates sarà a Milano presto. L’Internacional de Porto Alegre vorrebbe tenerlo, al punto da dire no a gennaio ai 27 milioni offerti dal Psg. Damiao è il più giovane dei tre – appena 23 anni – e si potrebbe accontentare di un ingaggio da 2 milioni e mezzo. La scelta per il dopo Ibra sembra ristretta a loro tre. Quella per chi sostituirà Thiago Silva invece vive anche sulle autocandidature. Serdar Tasci dello Stoccarda è stato proposto, per Danilo è stato fatto un sondaggio, ma l’Udinese non lo cede. Bruno Alves costa troppo per lui il Qpr è disposto ad offrire 14 milioni). Garay è un’idea, Astori e Ogbonna i giocatori – difficilissimi da prendere – valutati in Italia. Rolando resta la pista più concreta. Approfondita anche con Davide Lippi, il suo agente italiano. Il Porto sta per ricevere i rappresentanti del Fenerbahçe, che vorrebbero prenderlo: 10 milioni l’offerta. Il presidente Pinto da Costa ne chiede 15 e soprattutto il difensore vuole il Milan. Che però spera – e conta – di chiudere a meno. E magari anche in fretta. La squadra di Allegri è già al lavoro e c’è la volontà di dargli i sostituti di Ibrahimovic e Thiago Silva il prima possibile: ecco perché le consultazioni rossonere – appena cominciate- potrebbero non durare molto.

Alessandro Sugoni

Dzeko (Getty Images)

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