Juventus, Agnelli su Scudetti, Calcioscommesse, Conte e Champions League

JUVENTUS AGNELLI MAGLIE / TORINO – Nel giorno della presentazione delle maglie Juventus 2012/13, ha preso la parola sul palco il presidente bianconero Andrea Agnelli. Che ha esordito parlando della tanto discussa dicitura ’30 sul Campo’ apposta sotto lo scudetto societario: “Per noi è arrivato il trentesimo Scudetto, e nell’immaginario collettivo comporta le tre stelle. Tre stelle ben visibili nello Juventus Stadium, e che tutti gli juventini veri sentono proprie. Abbiamo rispettato le decisioni della giustizia sportiva, tutelando però il club con diverse azioni legali. Abbiamo scelto di apporre ‘30 sul Campo‘ anziché le tre stelle sulla nuova maglia”.

SVILUPPO DIFFICILE – “Mi dà fastidio sentir dire che in Lega non succeda niente. L’ambiente non è sereno, ci sono stati molti momenti di attrito, accantonando lo sviluppo della politica sportiva. Lo sviluppo del calcio è legato a problemi che toccano questo sport e non solo: persino altri sport e il governo sono toccati da questo tema”.

CALCIOSCOMMESSE – “Questo fenomeno va affrontato nella maniera più seria possibile. Non è possibile immaginare che delle organizzazioni criminali possano intaccare una competizione di alto livello. Chi ha il privilegio di lavorare nello sport professionistico ha anche il privilegio di lavorare col tempo libero e con la passione della gente. La giustizia ordinaria sia sinergica con quella sportiva, così che l’una non trovi impedimento nell’attività dell’altra. Il nostro allenatore, Antonio Conte, è stato più volte riportato sui giornali su una vicenda su cui non ha ancora avuto modo di far sentire la propria voce. Lo conosco da vent’anni, ne conosco valori e personalità, e so che pensa solo alla vittoria, 24 ore su 24. Chiarirà sabato davanti alla giustizia e tornerà ad allenare serenamente la Juventus. Piano B in caso di squalifica di Conte? Non c’è nulla da aggiungere: non esiste un piano B”.

NUMERO DIECI – “Nella nostra storia ce ne sono stati molto eccellenti, e auguro al prossimo un successo anche lievemente inferiore a quello di Del Piero“.

ALLEGRI – “Ha fatto una battuta. Il Milan avrà due stelle…”

OBIETTIVI – “Mi piacerebbe vincere tutte le partite e sollevare ogni trofeo, ma è difficile. Nel nostro dna c’è la vittoria finale, ma nel calcio oggi ci sono società che fatturano il doppio di noi. La palla però è rotonda: le partite andranno giocate, tutto potrà succedere. L’anno scorso ci davate quinti o sesti, mentre a fine anno ci dicevate che non avremmo avuto problemi a giocare le semifinali di Champions League. Lascio a voi la previsione: noi partiamo con la consapevolezza di saper onorare la maglia della Juventus“.

TOP PLAYER – “Ci stiamo comportando coerentemente con le esigenze della squadra. Aspetto di sentir dire da voi che con la squadra che abbiamo faremo bene in Champions League”.

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