Calcioscommesse, agente Criscito: “Non doveva essere escluso dalla nazionale”

Criscito (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE AGENTE CRISCITO / ROMA – “Escludere Criscito dagli Europei significa dire che è colpevole”: così Andrea D’Amico, agente del difensore dello Zenit, sulla decisione di Prandelli di non inserire il calciatore nella lista dei 23 convocati per Euro 2012 inseguito all’inchiesta sul calcioscommesse. Dai microfoni di ‘Radio Crc’ il procuratore afferma: “Criscito è rammaricato, ma sereno perché non ha commesso illeciti. Fossi stato inPrandelli lo avrei portato perché l’avviso di garanzia non equivale a colpevolezza e poi Mimmo aveva garantito di non aver fatto nulla: se l’allenatore lo avesse creduto lo avrebbe dovuto portare. Non ci sono intercettazioni telefoniche, non ci sono testimonianze e sulla base di una fotografia credo sia ingiusto non farlo partecipare agliEuropei. Nel momento in cui si decide di lasciare Criscito a casa, equivale a dire che il ragazzo è colpevole. È vero che bisognava tutelare la Nazionale, ma anche il ragazzo andava tutelato. Bonucci anche lui indagato farà parte degli Europei”.

B.D.S.

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