Arbitri, parla il giudice Tosel: “Due turni a Burdisso? Ho l’obbligo di non esprimere valutazioni”

Nicolas Burdisso (Getty Images)

TOSEL SQUALIFICA BURDISSO / Milano – Intervenuto a ‘Radio Deejay’ il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha parlato per la prima volta della sua professione, entrando nel dettaglio di come vengono prese le decisioni di eventuali sanzioni. “La mia funzione è quella di un notaio e ragioniere che prende atto di quello che c’è scritto nel referto degli arbitri e in base a quello commina le sanzioni – spiega Tosel – c’è un tariffario nel codice che non tutti conoscono: espressione ingiuriosa all’arbitro, minimo due giornate; condotta violenta, minimo tre giornate; doppia ammonizione, minimo una giornata. Non c’è spazio per interpretazioni. I giudici non guardano la tv, non ascoltano le radio, non leggono i giornali”. Meno disponibile al dialogo, invece, sul caso Burdisso, squalificato per due giornate dopo la partita Cagliari-Roma per motivi ai più sconosciuti. “Non posso spiegare il perché, ho un obbligo deontologico preciso e non posso esprimere valutazioni”.

M.Z.

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