Scandalo calcioscommesse, Abete: “Speriamo che tutto si risolva entro l’inizio della stagione 2012-13”

Giancarlo Abete

ABETE SCOMMESSE MILAN INTER FIGC / ROMA – Il 2012 si è aperto come si è chiuso il 2011. Continua il duello a distanza tra Milan e Juventus, con l’Udinese che non molla, Napoli, Inter e Roma in grande spolvero e Lazio sempre più in crisi. Purtroppo la prima giornata del nuovo anno è stata caratterizzata anche da evidenti errori arbitrali, come il generoso rigore concesso da Rizzoli al Milan: su questo ed altro è intervenuto stamani Giancarlo Abete: “Il campionato è bello ed aperto, domenica c’è un match molto importante come Milan-Inter: pensiamo a quello. – ha detto il presidente federale a ‘Radio 1’ – Ci sono delle situazioni che attengono solo alla valutazione oggettiva e non alla discrezionaluità dell’arbitro. Ci sono a volte difficoltà nel valutare, ma vedo che gli stessi telecronisti cambiano le loro opinioni sui rigori in pochi secondi, a testimonianza della difficoltà sulla lettera immediata dell’evento.

A tenere banco in questo mese di gennaio anche il calciomercato, con il caso Tevez a scaldare il derby Milan-Inter. “Si sentono tante cifre, fa parte anche dell’evento mediatico che è la campagna trasferimenti a gennaio. Sono convinto che i nostri club saranno molto attenti a cosa fare, non è possibile in un momento come questo dare luogo ad acquisizioni fuori portata, sono convinti che Milan ed Inter saranno molto prudenti”.

Oggi Leo Messi riceverà il suo terzo Pallone d’Oro e purtroppo ancora una volta non ci saranno italiani. “Non ci sono italiani, come purtroppo negli ultimi anni. Esiste una fisiologica difficoltà di ricambio che non riguarda solo il calcio. Noi stiamo contrastando questa situazione con un lavoro molto serio, fatto per rimanere comunque nel mondo di testa. La presenza di Farina? Quello che ha fatto dovrebbe essere la norma, il fatto che sia stato premiato dimostra anche la preoccupazione che c’è oggi, il calcioscommesse non riguarda solo l’Italia: noi dobbiamo fare il nostro, le regole ci sono e devono essere attuate. La documentazione arriverà a Palazzi dalla Procura un poco alla volta in rispetto di una legge dello Stato, da lì inizeranno gli interrogatori e noi speriamo che tutto si risolva entro l’inizio della stagione 2012-13″.

Un’ultima battuta sul tavolo della pace. “Sarei un po’ più ottimista, è stato un momento utile di confronto anche per il modo di riflettere sulle tesi del post Calciopoli. Il presidente Petrucci bene ha fatto, poi se ci saranno le condizioni ben venga un secondo incontro, almeno hanno parlato persone che avevano difficoltà a confrontarsi in modo pacifico”.

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