Sampdoria-Inter, Stramaccioni: “Io sono un’eccezione”. E su Icardi…

SAMPDORIA INTER STRAMACCIONI CONFERENZA / ROMA – Domani l’Inter affronta in un delicato match la Sampdoria a Genova, e il tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni ha parlato in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore, divise per argomento:
INFORTUNATI – “La struttura per forza di cose sarà molto simile a quella di giovedì, e questo ci preoccupa molto”.
FUTURO – “Stiamo lavorando già da tempo. Ho già detto che a gennaio i principali obiettivi erano per giugno. La società sta facendo le sue scelte, quello che conta adesso è solo il presente. Mancano ancora 10 partite, l’unica cosa buona dell’eliminazione dall’Europa è che potrò lavorare con più tranquillità”.
ATTACCANTI – “Hanno dato il massimo giovedì. Per Antonio sarà una partita diversa dalle altre, in quella squadra è amato”.
SAMUEL – “E’ un recupero importante, rappresenta un’arma in più”.
ECCEZIONE – “Mi sono sempre sentito in discussione perchè sono arrivato in Serie A con un percorso atipico. Rappresento un’eccezione nel sistema, l’ho capito rapidamente. Do il 101% in ogni momento. L’Inter ha raggiunto anche momenti molto alti. Ma abbiamo trovato anche dei bassi che non ci sono piaciuti. Non credo di essere un grande gestore, il mio Dna è il lavoro sul campo. Non ho mai percepito un momento in cui i miei giocatori hanno mollato”.
DIFFICOLTA‘ – “Abbiamo sempre reagito, con la Samp è importante per trovare continuità. Sarà difficile ma ci proveremo”.
BOLOGNA – “Venivamo dopo Londra e avevamo tanti indisponibili. La partita di giovedì ci farà giocare con un’altra testa”.
GUARIN – “L’unica costante finora è stato il centrocampo a 3, anche se i compiti cambiano. Fredy può fare il mediano ma ne viene ridotta la sua potenzialità. Le sue caratteristiche vanno sfruttate qualche metro più avanti. E’ un centrocampista con spiccate caratteristiche offensive. Reputo soddisfacente la sua prestazione con il Tottenham, è uno dei giocatori che ha giocato di più e anche in condizioni precarie”.
KOVACIC – “hO grande fiducia in lui, ovviamente va gestito. Con il Tottenham ha toccato tantissimi palloni sbagliandone pochissimi. Non ha problemi fisici”.
ICARDI – “E’ un centravanti moderno, con capacità atletiche e un fiuto del gol raro in un giocatore così giovane. Adesso non è però rispettoso parlare del suo futuro. La Samp è in forma, soprattutto in casa è molto temibile anche grazie ai suoi attaccanti”.
POLI – “Ho avuto la fortuna di allenarlo, rientrava anche nei miei piani tecnici. Ma esistono anche le trattive, non so come sia andata e non è mio compito”.
RISULTATO – “Non sarà decisivo, ma questa è la partita più delicata tra le 10 che mancano perchè abbiamo già pagato gli sforzi dell’Europa League. La classifica la guardiamo più avanti”.

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