Mercato Napoli, De Laurentiis su Cavani, Mazzarri e scudetto

MERCATO NAPOLI DE LAURENTIIS SU CAVANI, MAZZARRI E SCUDETTO / NAPOLI – Intervistato va ‘La Gazzetta dello Sport’, il Presidente del Napoli, Aurealio De Laurentiis, ha parlato del sogno scudetto, della partita contro la Juventus e di mercato. Il patron partenopeo si è soffermato sulla situazione di Cavani poi ha elogiato il tecnico Mazzarri.

SCUDETTO – “Sono arrivato al Napoli con un progetto: i primi cinque anni per costruire, gli altri cinque per vincere. Cosa? Vedremo. Credo di essere in anticipo. E per uno che non sapeva niente di calcio è un successo: il Napoli era fuori dalla ribalta internaziionale e non era mai stato lodato per il suo virtuosismo finanziario”.

JUVENTUS IN CRISI? – “No, è come noi l’anno scorso. Campionato, Champions e Coppa Italia ti portano via energie. Spero elimini il Celtic e vada più avanti possibile”.

NAPOLI-JUVE – “Non ne parlo, sono scaramantico e prima c’è Lazio-Napoli. Però Napoli-Juve si sfideranno tre volte in pochi giorni: dopo il campionato avremo anche la finale di Coppa Italia Primavera, prima a Torino, poi al San Paolo. Noi abbiamo una squadra dal grande futuro con Insigne Jr., Tutino, Novotny: il 23 marzo aprirò lo stadio con prezzi popolarissimi perché sia pieno. Una gran festa dei giovani che vorrei sempre in campo”.

60 MILIONI PER CAVANI? – “E chi me li dà? D’estate ne ho rifiutati 55, il Real Madrid non arriva a 50. E per pagare i 63 della clausola ce ne vogliono circa 70…Ma se uno si presenta con la cifra prende Cavani?
Dal punto di vista legale non posso far niente. Ma posso far di tutto per convincere il giocatore a restare: ci vuole l’accordo con lui. E l’ultima cosa che penso è privarmi di Cavani: mi piace come giocatore e come uomo, c’è sempre, risponde sempre presente, è affidabile al 100 per cento. I rapporti umani contano”.

MAZZARRI – “Un ottimo regista e una persona per bene. E’ uno che deve aver sofferto nella vita e per questo è guardingo e protettivo verso se stesso e i giocatori. Se scavi nella sua psicologia trovi una persona onestissima, colta nel calcio, direi da professore di Harvard. Perfetto per il Napoli”.

Gestione cookie