Catania, dietrofront Pulvirenti su Agnelli, Maran e salvezza

Antonino Pulvirenti

CATANIA JUVENTUS LEGA AGNELLI PULVIRENTI / CATANIA – Le parole pronunciate domenica da Antonino Pulvirenti fanno ancora discutere. Il patron del Catania aveva incendiato la già rovente polemica per la rielezione di Beretta alla presidenza della Lega Serie A, definendo Andrea Agnelli una “zitella isterica“: in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’, Pulvirenti ha parzialmente corretto il tiro. “La mia è stata semplicemente una risposta a uno sfottò provocatorio che il presidente della Juventus ha inteso riservare al presidente del Catania: una società virtuosa, gestita in modo virtuoso, che il sottoscritto rappresenta in Consiglio federale a pieno titolo. Il giudizio sul mio operato di consigliere dovrà essere conseguente a ciò che sarò stato capace di fare durante il mio mandato”.

SALVEZZA “I numeri potrebbero fare sognare ma, fino a quando non arriveremo a quota quaranta, qui si deve parlare solo di salvezza. Anche se aver iniziato il 2013 con una vittoria fa ben sperare, e speriamo di non fermarci qui. La cultura del lavoro paga sempre. In campo per quel che riguarda staff tecnico e atleti, dietro le scrivanie per quel che riguarda la società. Ciascuno ha un ruolo e ciascuno porta il suo contributo alla causa”.

MARAN “Non si è trattato di una sorpresa, non è stata una scelta casuale. Eravamo certi che Maran avrebbe fatto ottime cose sia per le sue qualità sia perché in questa società sappiamo bene come fare per tirare fuori il meglio dai nostri tecnici. Anche la vicenda di Maran ne è la dimostrazione”.

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