Milan-Juventus, la conferenza stampa di Allegri

MILAN JUVENTUS ALLEGRI PAROLE CONFERENZA STAMPA/ MILANO – E’ la vigilia di Milan-Juventus. I rossoneri, nonostante i 17 punti di differenza in classifica, sono pronti a dare battaglia ai bianconeri per dare un senso a questo campionato, privo fino a questo momento di soddisfazioni. Il tecnico rossonero, Massimiliano Allegri, si è presentato in conferenza stampa più carico che mai grazie alla seconda visita, in pochi giorni, da parte del presidente Silvio Berlusconi: “Dobbiamo giocare una partita importante per aggressività e attenzione, al fine di cercare di fare risultato”.

EQUILIBRIO – “Se non sbaglio l’Inter ha rivoltato la partita con la Juventus quando ha tolto una punta per un centrocampista, quindi se dovessimo giocare tutte le partite per vincerle con 6 attaccanti lo faremmo, ma le gare sono equilibrate, e giocare bene nell’ultima mezz’ora non dà la certezza che avresti vinto con quella formazione sin dall’inizio: gli equilibri cambiano durante la gara”.
MUNTARI – “Del gol di Muntari si è parlato in tutto il mondo, e abbastanza: ora non avrebbe più senso. Sfortunatamente era contro di noi, ma è una di quelle cose che fortunatamente magari racconterò ai miei nipoti”.

FUTURO – “Non voglio e non posso decidere chi sarà l’allenatore del Milan, devo pensare solo alla partita di domani. Non son cosa che vi devo dire: non devo dirvi quello che mi dico col Presidente Berlusconi al telefono, telefonate che ci sono state sempre da due anni a questa parte. domani c’è Milan-Juventus, e siederò su quella panchina domani, almeno credo. Il destino mio non lo decido io: il destino degli allenatori è sempre in mano ai presidenti. Io devo decidere le formazioni, sperando di indovinarle per fare risultati”.
 FORMAZIONE – “I convocati stanno tutti bene: l’unico dubbio era Antonini, purtroppo non è ancora a disposizione. Gli altri sono abili e arruolati”.

CONTE –  “L’assenza di Antonio ha penalizzato la Juventus? (ride,ndr) Non mi sembra. Hanno fatto più punti dell’anno scorso, sono quasi agli ottavi di Champions. Credo che sia più una sofferenza per lui non essere in panchina, e magari forse uno stimolo in più per i ragazzi. Quello che sta facendo la Juventus significa che non risente della mancanza: Conte da un anno e mezzo a questa parte sta facendo un ottimo lavoro”.

 

STAGIONE – “La nostra squadra, nonostante tutto, ha centrato il primo obiettivo, ossia gli ottavi di Champions. Ci sono molti giovani che stanno crescendo. Per noi la Coppa Italia diventa un obiettivo primario, visto che negli ultimi due anni siamo usciti in malomodo”.

PIRLO – “Posso dirvi che non lo marcheremo a uomo”.

PATO – “Parlare di una sua partenza penso sia, al momento, prematuro. Deve avere la pazienza di capire quando sarà in condizione, visto che rientra da molti infortuni. Tornerà ad essere il giocatore titolare che era prima”.

MERCATO – “Abbiamo tre mesi di tempo per valutare e decidere: ci sono 30 giocatori, andrebbe sfoltita la rosa. Ne parleremo con la società e vedremo le possibilità di far arrivare giocatori a gennaio”.

ARBITRI – “Bisogna lasciar stare gli arbitri: abbiamo una buona classe arbitrale, commette errore come tutti”.

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