BRUNO LONGHI MILAN JUVENTUS / ROMA – Domenica sera a San Siro andrà in scena una grande classica del calcio italiano: il Milan e la Juventus, vittoriose in Champions League, si affronteranno in una sfida che si preannuncia spettacolare. In occasione di questo match Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il giornalista di ‘Mediaset’ Bruno Longhi: “Il Milan non ha continuità di rendimento, anche all’interno della stessa partita, e per questo non posso che vedere la Juventus di Conte favorita. I rossoneri hanno cambiato molto questa estate, puntando su una squadra giovane che ha bisogno di tempo”.
Poi Longhi ha detto la sua sul possibile mercato di gennaio dei due club, partendo dall’ipotesi di un clamoroso scambio Balotelli-Pato tra Milan e Manchester City: “I presupposti per un’operazione del genere ci sono. Balotelli non è riuscito a entrare completamente nel cuore dei tifosi del City ed è impiegato poco daMancini, mentre Pato vuole maggiori garanzie. Entrambi avrebero bisogno di cambiare. C’è però, ovviamente, da verificare l’aspetto economico, e capire se il club inglese ha voglia di rischiare nel prendere un giocatore che ha tanti problemi fisici. Chiaramente se si trattasse del Pato di due anni fa il Milan nemmeno prenderebbe in considerazione una sua cessione, adesso il brasiliano sembra avere ancheproblemi di convivenza“.
Il Milan prendendo Balotelli farebbe una scommessa piuttosto rischiosa: il centravanti azzurro a Milanellopotrebbe finalmente consacrarsi? “E’ difficile dirlo: Balotelli lasciò l’Inter per andare da Mancini e tutti speravamo in una maturazione che non è mai arrivata del tutto. Nonostante alcuni lampi come la doppietta alla Germania agli Europei noi siamo lì che aspettiamo ancora il vero Mario. Non è riuscito ancora ad imporsi come sta facendo, ad esempio, El Shaarawy. Ma secondo me la possibiltà che Balotelli vada al Milan non è concreta: se il City non volesse Pato sarebbe impossibile prendere Balotelli con sodi cash in questo momento”.
Infine Longhi ha parlato delle possibilità di mercato relative alla Juventus: “Marotta vuole un grandecentravanti, da questa estate. Ha provato a prendere Bendtner, ma Conte preferisce giocare con un attacco che non dia tanti punti di riferimento. Se si vuole cambiare questo modo di giocare bisogna puntare su un grande giocatore, un ‘top top player’. Drogba non otterrà il permesso dalla Fifa per lasciare la Cina, mentre sia Llorente che Walcott non sono attaccanti di livello altissimo”.