PAGELLE E TABELLINO DI INTER-SAMPDORIA

PAGELLE E TABELLINO DI INTER-SAMPDORIA / MILANO – La Juventus è avvisata. L’Inter, in una partita messasi subito su binari sbagliati e complicati a causa del gol di Munari, bravo ad approfittare di una mezza dormita di Samuel Ranocchia, riesce a battere la Sampdoria e a portarsi al secondo posto, scavalcando il Napoli e lanciano la sfida ai bianconeri in vista di sabato sera. Nei nerazzurri ottimo il tridenteMilitoPalacioCassano, con Guarin a supporto, mentre nella Samp si salva Eder, che lotta da solo e segna il gol dell’effimera speranza. Pessimo Renan, che propizia il gol del 2-1 e che viene sostituito dopo un quarto d’ora dal suo ingresso in campo.

 

INTER

 

Handanovic 6 – Praticamente spettatore. Sul mezzo gol di Munari è totalmente esente da colpe. Per il resto, non si contano interventi durante i restanti 70′.

 

J.Zanetti 6,5 – Avanti e indietro sotto la pioggia, ad attaccare e a difendere, ad inserirsi e a correre come un ossesso. Sembra, come al solito, un giovanotto appena uscito da Interello.

 

Ranocchia 6 – Interviene sempre  con i tempi giusti. Eder è più veloce ma lui, diffidato e a rischio squalifica in vista del big match di sabato a Torino contro la Juventus, gioca con intelligenza. Dal 85′ Silvestre s.v

 

Samuel 6,5 – Stasera dà concretezza al suo soprannome. E’ insuperabile. Quando ci mette il fisico, è davvero dura.

 

Alvaro Pereira 6 – A volte un po’ timido, ma sempre pronto attento. Dal 62′ Nagatomo 6 – velocità e corsa che mettono in crisi De Silvestri e che propiziano l’azione del terzo gol nerazzurro.

 

Guarin 6,5 – Stasera si è visto un Guarin diverso e i risultati si sono visti. Più disposto al sacrificio, meno egoista. Corona un’ottima prestazione con il gol della sicurezza.

 

Mudingayi 6 – Non gioca malissimo, cercando, come può, di distribuire palloni e dare il suo contributo alle trame della squadra. Ma con l’Inter sotto servono più qualità e inserimenti e Stramaccioni lo richiama in panca. Dal 45′ Cambiasso 6 – Mette in mostra le sue consuete qualità, che contribuiscono ad aumentare i giri della manovra interista.

 

Gargano 6 – Ottimo dinamismo in mezzo al campo, dove riesce ad abbinare quantità e qualità

 

Cassano 6,5 – Grande assist per il gol di Palacio e luce negli ultimi 16 metri. Sabato ci sarà da divertirsi.

 

Palacio 7 – Un gol, tanta corsa e una grande gara in cui è sempre nel vivo delle azioni. Conferma il suo straordinario periodo di forma.

 

Milito 7 – Le sue finte di corpo mandano spesso in bambola i difensori avversari. Si procura e trasforma il rigore che riapre definitivamente i giochi e, in generale, con tecnica sopraffina dialoga con i compagni di reparto non sbagliando praticamente un pallone. Sta benissimo.

 

All. Stramaccioni 7 – La sua Inter non perde mai la testa, si dimostra duttile, matura, paziente e concreta. Crea molto e riesce a vincere una gara complicata contro un avversario chiuso e che concedeva pochi spazi. Ora sabato la prova della verità contro la padrona del campionato, per battere un colpo e inseguire un sogno a inizio stagione quasi impossibile. Tutto è aperto e il merito è della nuova squadra plasmata dall’allenatore romano.

 

SAMPDORIA

 

Romero 6 – Nulla può sul fortunato rigore siglato da Milito e sul rasoterra di Guarin. Bravo nel primo tempo sulla conclusione di Pereira. Una serata passata in costante apprensione, ma condotta sempre con personalità.

 

Berardi 5,5 – L’Inter crea le azioni migliori sfondando dal versante da lui occupato. In alternanza Palacio, Cassano e Alvaro Pereira riescono a prenderlo alle spalle. Costretto a uscire per un brutto fallo dello stesso laterale uruguaiano dei nerazzurri. Dal 53′ De Silvestri 5,5 – Viene preso d’infilata più volte da Nagatomo, che in occasione del terzo gol.

 

Rossini 6 – Si districa in maniera di frequente efficace sia sul piano aereo sia quando preso in velocità, anche se le sterzate di Milito sono potenzialmente fatali.

 

Gastaldello 6,5 – Vero leader indiscusso della difesa blucerchiata. Pronto e preciso in quasi tutti gli interventi.

 

Costa 5 – Nel secondo tempo fa in crisi sotto gli attacchi di Zanetti, Guarin e Milito e, da uno di questi, nasce il rigore che riapre la gara e che lo manda sotto la doccia.

 

Tissone 5 – Buoni primi 10′, ma poi sparisce dal campo e la manovra della Samp ne risente pesantemente.

 

Munari 6,5 – Lesto ad approfittare della dormita di Samuel e Ranocchia. Colonna portante del centrocampo blucerchiato. Se la Samp regge per quasi un’ora è anche merito suo.

 

Poli 6 – Ci mette la solita grinta nel contrastare gli avversari interisti in mediana ed è spesso bravo a raddoppiare sugli esterni. Dal 59′ Renan 4,5 – Un quarto d’ora disastroso: sbaglia praticamente tutto, compreso il passaggio che dà il via al contropiede con cui l’Inter passa in vantaggio. Ferrara deve rischiare e, forse in modo esagerato, lo richiama in panchina. Dal 77′ Maxi Lopez s.v

 

Estigarribia 5,5 – I terzini interisti spingono molto ed è costretto a rintanare a ridosso del quartetto difensivo. Pertanto, le sue azioni d’attacco si contano gol contagocce.

 

Soriano 6 – A volte gioca compassato, ma di frequente i compagni si appoggiano su di lui nei momenti di difficoltà, in cui bisogna uscire dai 16 metri.

 

Eder 6,5 – E’ l’unico fra gli avanti della Samp che riesce a impensierire la difesa nerazzurra in velocità. Combatte e sgomita su ogni palla.

 

All. Ferrara 5 – Squadra troppo remissiva, soprattutto dopo il gol. Ordinata dietro, ma si concede completamente all’avversario senza creare mai pericoli veri. Davvero esagerata la sostituzione di Renan, entrato in campo un quarto d’ora prima. Quinta sconfitta consecutiva e squadra impaurita e senza la necessaria personalità

 

Arbitro Doveri 5,5 – Il rigore su Milito è giusto, come lo è l’espulsione di Costa. Manca però un giallo (o rosso?) nei confronti di Pereira, che sì interviene sul pallone, main maniera del tutto scomposta, causando una noiosa distorsione a Berardi. L’azione del 3-1 sembra inoltre viziata da un fuorigioco di Nagatomo.

 

TABELLINO


INTER-SAMPDORIA 3-2


Inter (4-3-3): Handanovic; J.Zanetti, Ranocchia (Dal 85′ Silvestre), Samuel, Alvaro Pereira (Dal 62′ Nagatomo); Guarin, Mudingayi (Dal 45′ Cambiasso), Gargano; Cassano, Palacio, Milito. All. Stramaccioni.

Sampdoria (4-3-3): Romero; Berardi (Dal 53′ De Silvestri), Rossini, Gastaldello, Costa; Tissone, Munari, Poli (Dal 59′ Renan (Dal 77′ Maxi Lopez)); Estigarribia, Soriano, Eder. All. Ferrara

 

Marcatori: 20′ Munari (SAM), 52′ Milito rig. (INT), 68′ Palacio (INT), 81′ Guarin (INT), 94′ Eder (SAM)

 

Ammoniti: 31′ Mudingayi (INT), 78′ Munari (SAM)

 

Espulsi: 51′ Costa (SAM) per fallo in chiara occasione da gol

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