Palermo-Milan, ESCLUSIVO Maniero: “Rosanero avvantaggiati. La squadra di Allegri può puntare al massimo al…”

PALERMO-MILAN ESCLUSIVO MANIERO / ABANO TERME – Per l’anticipo della decima giornata della Serie A, al ‘Renzo Barbera‘ si affrontano Palermo Milan, due formazioni che sicuramente si aspettavano di più da questo avvio di stagione. Per parlare di questo match e di tanto altro, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il doppio ex Pippo Maniero, attuale allenatore dell’Abano.

PALERMO-MILAN – “Sarà una gara difficile per il Milan, visto il periodo che sta attraversando. Anche se non ha iniziato bene, il Palermo resta davvero temibile in casa, specie quando ha di fronte le grandi formazioni contro le quali si esalta. Per questi motivi vedo la bilancia pendere leggermente di più dalla parte dei rosanero. Per chi farò il tifo? Sono sincero, mi sono trovato benissimo in entrambe le società per cui spero davvero che vinca il migliore. Non ho una preferenza in particolare”.

PARTENZA IN SALITA – “La partenza negativa di queste due squadre? I siciliani hanno cambiato allenatore in corsa, poco dopo l’inizio del campionato. Questo scombussola inevitabilmente la squadra: per i giocatori non è semplice cambiare da un giorno all’altro per assecondare le richieste del nuovo tecnico. Ci vorrà del tempo per vedere messo in pratica il gioco di Gasperini. Per quel che riguarda i rossoneri, sono andati via tanti giocatori insostituibili che facevano la differenza e non ne sono arrivati altri dello stesso livello. Penso che la società avesse bisogno di ripianare i debiti, è stato un sacrificio necessario. Ora però è innegabile che sia tutto più difficile. Senza grandi giocatori non sei una grande squadra e per un po’ di tempo non credo vedremo il Milan giocare per le primissime posizioni”.

OBIETTIVI – “Penso che l’obiettivo del Palermo sia quello di raggiungere quanto prima la salvezza, per fare un campionato tranquillo. Per quel che riguarda il Milan, ritengo che possa giocarsela per entrare in Europa League, quindi centrare un posto dal quarto in giù. Comunque non sarà facile, visto che i punti da recuperare sono già parecchi”.

ESPERIENZA D’ECCELLENZA – “Dal giugno del 2011 alleno l’Abano, formazione che milita nel campionato di Eccellenza. E’ un’esperienza positiva che mi permetterà di maturare come allenatore. In questi anni mi sono reso conto di quanta differenza ci sia tra il giocare e lo stare in panchina. Sto facendo gavetta, così come l’ho fatta da calciatore. Ci si fa le ossa nelle categorie inferiori per poi magari approdare in quelle superiori. Ho sempre pensato che il lavoro paghi e che uno, alla fine, arrivi dove merita: se tra un paio d’anni sarò ancora in Eccellenza, vorrà dire che questa è la mia collocazione. Desideri per il futuro non ne ho: penso soltanto a fare bene anno dopo anno per la società per cui lavoro. Poi quel che verrà verrà…”.

Federico Scarponi

 

 

 

 

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