PAGELLONE, MICCOLI CASTAN / MILANO – Fabrizio Miccoli è per distacco il migliore di questo turno di serie A: con una tripletta straordinaria scaccia le critiche e la crisi del Palermo. Merita una menzione anche Claudio Marchisio, protagonista in positivo nel trionfo bianconero sulla Roma di Zeman. I centrali giallorossi, Burdisso e Castan, spiccano nella nostra Flop 5.
TOP 5
5 Pirlo (Juventus) – Non è il miglior Pirlo, ma se non viene pressato a dovere fa quello che vuole e mette in porta i suoi quando gli pare. Geniale la punzione con cui sblocca il risultato. Cervellone. VOTO 7
4 El Shaarawy (Milan) – Allegri lo schiera inizialmente a destra limitandone le possibilità di esprimersi. Appena viene riportato a sinistra si scatena con una travolgente discesa palla al piede. Bruciante su Zaccardo in occasione del gol, il quarto in tre partite. Buona l’intesa con Bojan. Cala nel finale. Talento. VOTO 7
3 Weiss (Pescara) – Se ti punta sei fregato! Il suo ingresso in campo regala vivacità alle trame offensive del Pescara. Una sua incursione provoca la punizione dalla quale nasce il vantaggio biancoazzurro; inventa lui il gol del raddoppio. Ai tempi del Manchester City si diceva che potesse essere il nuovo Robben, all’epoca sembrava esagerato: oggi decisamente meno. Predestinato. VOTO 7,5
2 Marchisio (Juventus) – Non lo prendono mai! Si inserisce da dietro con continuità e spacca in due la difesa della Roma. La traversa gli nega la gioia del gol che sarebbe stata meritatissima. Pericolo costante. VOTO 7,5
1 Miccoli (Palermo) – Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Spesso messo in discussione, troppe volte considerato finito… il talento salentino non muore mai. Si toglie più di un sassolino dalle scarpe trascinando il Palermo con tre reti e tante giocate di spessore. Il terzo centro è una perla di rara bellezza. Immenso. VOTO 9
FLOP 5
5 Robinho (Milan) – È evidente che non abbia gradito l’esclusione: ancora una volta entra in campo svogliato e non incide. Doveva dare la scossa e invece si dimostra avulso dalla manovra e poco concentrato. Corpo estraneo. VOTO 5
4 Bonaventura (Atalanta) – Ha il grande demerito di commettere l’ingenuo fallo di mano che regala il rigore del pareggio ospite. Impreciso sotto porta, fatica ad inserirsi tra le linee. Giornata no. VOTO 4,5
3 Pegolo (Siena) – Disastrosa la prova del portiere bianconero: abbatte Mauri lanciato a rete meritando un cartellino rosso che l’arbitro non gli mostra e pochi minuti dopo rovina su Klose provocando il rigore che porta al raddoppio della Lazio. Placcatore. VOTO 4
2 Burdisso (Roma) – Fuori posizione sul terzo gol. È costantemente in difficoltà. Dovrebbe essere il leader di un reparto difensivo che in soli 18 minuti butta via ogni possibilità di raccogliere punti a Torino. Colabrodo. VOTO 4
1 Castan (Roma) – Sbaglia tutto quello che puó sbagliare, regalando anche il rigore che spegne definitivamente la Roma. Ogni azione offensiva della Juve diventa un’occasione da gol. Pessimo. VOTO 4
