LA MOVIOLA DI CM.IT: Dubbi sul secondo giallo a Boateng, corretto il rosso ad Alvarez

Boateng e Celi (Getty Images)

MOVIOLA, BOATENG ALVAREZ / MILANO – Una quarta giornata quella del campionato di Serie A caratterizzata da diverse espulsioni e molti rigori assegnati, con gli arbitri che in alcuni casi si trovano di fronte ad episodi non facili da giudicare. Nel complesso, comunque, l’operato dei nostri fischietti merita una piena sufficienza con pochi errori da segnalare.
Diamo ora uno sguardo dettagliato alle prestazioni dei singoli direttori di gara ed ai principali episodi in cui sono stati chiamati in causa:

PARMA – FIORENTINA 1-1, Arbitro Valeri 7,5 – Direzione arbitrale impeccabile. Ineccepibile il calcio di rigore assegnato al 55esimo a favore del Parma per un fallo di Roncaglia su Pabon. Corretta anche l’ammonizione per simulazione inflitta al 73esimo a Rosi che chiedeva il penalty per un contatto con Borja Valero. Giusto, poi, concedere il rigore all’87esimo alla Fiorentina per il fallo da ultimo uomo di Rosi, correttamente espulso. Valeri vede bene, infine, anche sul fallo di braccio di Luca Toni che vale in pieno recupero il penalty a favore del Parma per l’1-1 finale.

JUVENTUS – CHIEVO 2-0, Arbitro: Russo 6 – Partita sostanzialmente corretta e tutt’altro che difficile da arbitrare. L’unico cartellino arriva soltanto a un minuto dal termine. Giusto il fuorigioco fischiato a Vucinic nel primo tempo e il conseguente annullamento del gol.

SAMPDORIA – TORINO 1-1, Arbitro: Calvarese 6 – Molto nervosismo in campo sin dai primi minuti, motivo per cui arrivano ben otto gialli. Bene l’arbitro sui calci di rigore, entrambi netti; un paio di tocchi di mano dubbi da parte dei giocatori del Torino, ma i replay sembrano dargli ragione.

UDINESE-MILAN 2-1, Arbitro Celi 5 – Gara senza animosità particolari nei primi 45′, nel complesso ben gestiti dal fischietto. Gli episodi nella ripresa accendono l’incontro e il direttore di gara interviene con mano pesante e qualche imprecisione: primo giallo severo per Zapata, in seguito in occasione del rigore per l’Udinese il colombiano viene giustamente espulso. Nella stessa azione Di Natale riesce a deviare la palla in rete ma è tutto inutile; il gioco è fermo, l’arbitro ha fischiato il fallo in area su Ranegie. Il numero 10 friulano, quindi, non sbaglia il tiro dal dischetto. Per quanto riguarda Boateng, in occasione del primo cartellino giallo poteva anche essere espulso, sembra invece esagerata la seconda ammonizione.

ATALANTA – PALERMO 1-0, Arbitro Giacomelli 6 – Una discreta direzione di gara da parte del fischietto di Trieste, sempre vicino all’azione, come in occasione degli episodi in cui prima i rosanero poi i bergamaschi hanno chiesto un calcio di rigore. In entrambi i casi giusta la decisione di lasciar correre. Bene anche quando Munoz insacca su punizione di Ilicic con il gol che viene protamente annullato: il fuorigioco è netto.

INTER – SIENA 0-2, Arbitro Massa 6 – Buona gestione dei cartellini e nessun episodio clamoroso da segnalare. Gara intensa ma assolutamente corretta.
CATANIA – NAPOLI 0-0, Arbitro Bergonzi 6 – Applica alla perfezione il regolamento sull’espulsione di Alvarez che nel tentativo di rimediare ad un suo errore stende Cavani e lascia il Catania in dieci sul pronti via. Sono sei i giocatori ammoniti dal direttore di gara bravo a non farsi mai sfuggire la partita di mano.

BOLOGNA – PESCARA 1-1, Arbitro Romero 5,5 – Sul gol di Gilardino che porta in vantaggio i rossoblu, c’è qualche dubbio sulla posizione dell’attaccante che sembra in fuorigioco. Il rigore assegnato al Bologna poi fallito da Diamanti è netto ma risulta eccessiva l’espulsione di Perin.

LAZIO – GENOA 0-1, Arbitro: Damato 6,5 – Partita facile da dirigere. Fa bene a non concedere un rigore chiesto da Borriello che cade in area senza subire fallo.

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