Napoli, Frustalupi: “Mazzari miglior tecnico. Non stacca mai la spina”

NAPOLI FRUSTALUPI MAZZARRI / NAPOLI – Non ci sono solo gli allenatori in prima, quelli che si presentano in sala stampa, davanti ai taccuini dei giornalisti a fine partita, quelli che guidano la squadra durante i match. Molto importanti, quasi fondamentali, sono anche i fidati collaboratori, i vice, e tra quelli più presenti c’è sicuramente Nicolò Frustalupi. Il secondo di Walter Mazzarri al Napoli, a causa dell’irruenza del tecnico livornese, ha molto spesso l’occasione di guidare in prima persona la squadra e, intervistato da ‘Il Mattino’, traccia un profilo del suo ‘capo’. “Devo tutto a Mazzarri, è stato il primo a credere in me, il tecnico che mi ha dato fiducia in questi anni. Ho imparato tutto ma proprio tutto da lui – le parole del figlio d’arte (figlio di Mario, ex calciatore) -. Ci siamo incrociati per la prima volta alla Pistoiese, dove svolgevo più ruoli. Il direttore sportivo Bini mi disse che dovevamo andare a prendere una persona e assistere con lui alle finali playoff Primavera a Padova. Questa persona era Mazzarri: guidavo l’auto e dai discorsi capii che sarebbe stato il nuovo allenatore della Pistoiese. Mi ha portato nel suo staff tecnico, cominciai a fare l’osservatore alla Pistoiese, poi più avanti il vice allenatore, il ruolo attuale. Studio gli avversari e sottopongo le mie relazioni a Mazzarri che prende le sue decisioni”.

IL MIGLIORE – Frustalupi non ha dubbi: Mazzarri è il miglior tecnico del massimo campionato italiano. “Senza ombra di dubbio, parlano i risultati. In carriera non ha mai fallito un obiettivo alla guida di qualsiasi squadra riuscendo a tirare fuori sempre il massimo dai suoi giocatori e anche di più”. Un Mazzarri certosino nel preparare i match e sempre vigilia, anche lontano dalle partite: “Cerca di prevedere tutto quello che potrebbe succedere nello sviluppo della gara e ne parla con noi collaboratori. Negli spogliatoi pensa a tutti gli eventi che potrebbero capitare sia in negativo che in positivo per poter apportare delle modifiche in corso. Non stacca mai la spina, eccezion fatta per una ventina di giorni di vacanza a fine campionato. La giornata per lui dura 24 ore, il telefono è sempre acceso, vive per il suo lavoro”. Mazzarri lo stakanovista.

Alessio Lento

Frustalupi (Getty Images)

Be the first to like.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *