Sampdoria, ds Sensibile sul mercato

MERCATO SAMPDORIA SENSIBILE POLI ESTIGARRIBIA / GENOVA – In una lunga intervista pubblicata sul sito internet della Sampdoria il direttore sportivo Pasquale Sensibile parla delle strategie di mercato della società, dal futuro di Poli al possibile arrivo di Estigarribia.

SITUAZIONE POLI – “C’è stata una telefonata interlocutoria, credo che la Juventus avrà bisogno ancora di quattro-cinque giorni per capire se questa operazione potrà prendere una forma concreta. Di sicuro è stato confermato l’interessamento da parte del club bianconero, ma Andrea Poli è da considerare a tutti gli effetti un giocatore della Samp e come tale verrà trattato. È un ragazzo giovane che ha fatto un percorso significativo nella passata stagione, ritagliandosi uno spazio in un grandissimo club, in una squadra piena di campioni. L’intoppo, se così vogliamo chiamarlo, è stato legato ad una scelta che non è dipesa da noi ma da un’altra società. Quindi Andrea è rientrato qui per fine prestito e adesso vedremo che cosa succede“.

SMENTITA ESTIGARRIBIA – “Estigarribia è un esterno con caratteristiche prevalentemente offensive, di piede mancino e su di lui ho dato un gradimento sul piano del profilo. Avevo tracciato questo identikit perché mi era stata posta la domanda su di lui, ma non abbiamo mai aperto una trattativa. Oggi arrivano le voci secondo cui avrebbe accettato le lusinghe del River Plate, uno dei club più titolati al mondo. Sapevamo di questo interessamento, sappiamo che nella testa del ragazzo c’è una sorta di piccolo conflitto fra l’ipotesi di tornare in Sudamerica e quella di restare in Europa. Vorrei chiarire subito che se Marcelo dovesse andare al River non sarebbe un obiettivo sfumato perché noi, di fatto, non abbiamo mai aperto una trattativa”.

MERCATO IN USCITA – “Qualcuno si è mosso, tipo Signori, su qualcun altro sta prendendo forma qualche interessamento vedremo quanto concreto, mi riferisco a Sammarco e parlo dello Spezia e del Chievo. Da qui alla fine anche qualche altro giocatore potrà trovare sistemazione e questo ci agevolerebbe in quanto si creerebbe lo spazio di manovra per cercare di capire se l’organico che ha lavorato qui a Bardonecchia potrà essere ulteriormente puntellato”.

COSA MANCA – “Dare un numero è sbagliato perché dicendo due rischieremmo di essere apposto con una o potremmo renderci conto che ne servono tre o quattro. Io direi invece che dobbiamo lavorare con grande attenzione e vorrei mettere in evidenza che dal punto di vista della collaborazione, dell’allineamento delle idee fra noi e il tecnico, siamo già a buon punto. Il mister ha le idee molto chiare, avete visto con quale modulo vuole partire. A noi ha spiegato quali caratteristiche devono avere gli interpreti di questo modulo e avere già le idee così chiare in questo momento della stagione credo sia di buon auspicio. Io credo che la batteria dei tre centrocampisti dovrebbe essere sufficientemente ben assortita. Credo che in avanti potremo fare delle riflessioni sugli esterni offensivi, mentre il pacchetto arretrato ci presenta diverse opzioni con tanti giocatori duttili: Costa che può giocare anche esterno e Mustafi che può ricoprire due ruoli. Riteniamo dunque di essere mediamente soddisfatti su difesa e centrocampo e casomai andranno integrati gli esterni perché ad oggi non ce ne sono”.

 

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