Mercato Palermo, Miccoli su futuro, Zamparini e Al-Nasr

 

MERCATO PALERMO MICCOLI FUTURO / MALLES – Fabrizio Miccoli giocherà nel Palermo anche questa stagione. Ma poi, chissà. Il capitano rosanero, intervistato da ‘Sky Sport24’, ha parlato del proprio futuro. Queste le sue parole: “Penso di restare al Palermo almeno fino a giugno 2013, poi vedremo. Non ho parlato con Zamparini del prolungamento di contratto. Vorrei fare tante cose ma non posso: a parole siamo tutti d’accordo, anch’io vorrei chiudere la carriera qua, lui vorrebbe la stessa cosa, però… ne parleremo dopo. Dopo quando? Non è un problema per me, ho dimostrato al presidente di poter giocare anche senza soldi, ho rifiutato diverse proposte. Non ho fretta di rinnovare: sono tranquillo, sto lavorando bene, mi sento in forma e spero di fare un altro anno alla grande”.

 

SOLO IL CAMPIONATO – “Sono qui da cinque anni, ma non so cosa pensare. Zamparini dice una cosa, io ne penso un’altra… al di là di come finirà questa storia non voglio parlare di contratto: spero di giocare da protagonista anche quest’anno, a giugno vedremo se le cose potranno andare avanti, altrimenti col massimo rispetto andrò altrove. Ad oggi sono un giocatore del Palermo, spero di esserne ancora il capitano, e con la testa dobbiamo pensare solo al campionato. Gli altri problemi si risolveranno più avanti”.

 

COME DI NATALE – “Se mi aspettavo un trattamento diverso da Zamparini? Bisogna chiederlo a lui. Porto un esempio: il caso mio e quello di Balzaretti sono diversi. Fede ha fatto benissimo agli Europei ed è più giovane di me. Però vorrei vedere se andrà in scadenza anche lui. Così si resterà sulla stessa linea, ma non penso che andrà così. Mi sarei aspettato un trattamento come quello di Di Natale con Pozzo, che non ci ha pensato due volte a fargli un biennale. Io però non gioco sul contratto, ho un bellissimo rapporto col presidente, e qui sto bene. A giugno andrò in scadenza e vedremo: se le cose non andranno come spero cambierò squadra, ma a testa alta, con la consapevolezza di aver dato tutto per questa maglia. Soffro il fatto che mi sarei aspettato un rinnovo immediato, visto quanto posso dare ancora a questa squadra. Non è una questione di soldi, ma io mi sento bene. Potremmo rinnovare anche l’ultima settimana, per quel che mi riguarda”.

 

SANNINO E LECCE – “Mi piace questo mister: pretende tanto, si lavora tanto, è schietto ed onesto come me. La notizia della possibilità di vedere il Lecce in Lega Pro dispiace: la gente salentina non merita questo. Per me la categoria del Lecce cambia poco, può anche andare in Interregionale: io lo amerò sempre”.

 

MERCATO – “Sono stato vicinissimo all’Al-Nasr di Zenga quest’estate. Avevo quasi raggiunto l’accordo, mi sentivo ogni giorno con Zenga. Eravamo pronti per firmare, ma non se ne è fatto nulla per volere del presidente, che non ha voluto fare l’operazione, ma anche mio, dato che la mia famiglia si trova bene a Palermo. C’è stato un periodo in cui se il presidente avesse dato l’ok avremmo ufficializzato il trasferimento”.

 

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