Lazio, Bollini su Onazi e Cavanda

LAZIO BOLLINI ONAZI CAVANDA / AURONZO DI CADORE – Alberto Bollini ha guidato la Lazio Primavera ad uno Scudetto (nel 2000-01) e ad una finale nello scorso campionato. Intervenuto in conferenza stampa dal ritiro di Auronzo di Cadore, il tecnico biancoceleste ha parlato dei suoi ex giovani aggregati alla prima squadra: “Onazi viene da una nazione dove la cilindrata tecnica e tattica è spontanea, ma va affinato tatticamente e deve imparare la lingua e la cultura italiana. Ha un carattere aperto e positivo, si è calato molto bene in questa realtà e la scelta della società di mantenerlo in rosa ne garantisce il futuro. Petkovic lo tiene in considerazione, starà a lui ritrovare l’integrità fisica dopo i problemi dell’anno scorso e sfruttare le occasioni. Ai giovani bisogna dare opportunità: l’errore è un patrimonio di crescita, le critiche non possono coprire la prospettiva. Se è qua, scelto dal d.s. e avvalorato dallo staff, ha i mezzi, ma non bisogna avere fretta”.

CAVANDA – “Non c’è una sola spiegazione al suo ‘ritardo’ nel grande calcio. E’ un fatto di personalità e carattere: ha qualità indiscutibili, ma deve trovare l’ambiente che gli dia fiducia, una fiducia legata non solo alle prestazioni ma anche ai momenti di difficoltà. Deve farsi aiutare, merita un futuro coi suoi mezzi, ma deve essere bravo: è sensibile, se deciderà di migliorare darà valore all’aspetto tecnico e tattico”.

Be the first to like.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *