Calcioscommesse, Conte il giorno piu’ lungo

CALCIOSCOMMESSE JUVENTUS CONTE SIENA / ROMA – Solo un assaggio della nuova Juve per AntonioConte che ieri, dopo aver incontrato tifosi e giocatori a Chatillon, è partito alla volta di Roma, dove oggi alle 15 incontrerà il Procuratore federale Stefano Palazzi, per rispondere alle accuse (“Conte sapeva”), rivoltegli da Filippo Carobbio, in merito agli illeciti di Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena.

LINEA DIFENSIVA – Secondo ‘Tuttosport’, la linea dei legali di Conte sarà quella di smentire assolutamente le accuse di partecipazione attiva agli illeciti delle gare in oggetto. E, se nelle ultime ore si pensava a un possibile patteggiamento dell’allenatore bianconero, gli avvocati Chiappero e De Rensis hanno inteso specificare che quella non sarà la base di partenza della loro difesa.

IPOTESI – La Procura potrebbe accusare Conte di omessa denuncia (che comporterebbe una squalifica da 6 mesi a un anno). Anche qui, nel caso, l’allenatore della Juve potrebbe patteggiare (raggiungendo solo 2 mesi di squalifica). Secondo ‘Tuttosport’, anche in questo caso non si avrebbe un’ammissione di colpevolezza diConte. In ogni caso, la ‘collaborazione’ con la Procura non sarebbe possibile in caso di un’accusa di illecito.

PROBLEMI PERSONALI – Punto fermo nella difesa dell’allenatore della Juve, sono i rapporti non idilliaci tra lui stesso e il grande accusatore Carobbio (dovuti principalmente a un litigio tra le mogli dei due). In più Carobbio verrebbe descritto come ‘in cerca di vendetta’ contro il Siena, per non essere stato confermato dalla società toscana.

MURO COMPATTO – I legali di Conte si fanno forti delle testimonianze dello spogliatoio: tutti i componenti del Siena, infatti, hanno negato qualsiasi conoscenza delle combine. Conte presenterà, in questo senso, una dichiarazione giurata di tutto il Siena. In particolare, peseranno le parole di Coppola, che avrebbe sottolineato la partecipazione e l’impegno dell’allenatore nella riunione tecnica  prima di Novara-Siena.

ATTACCO DI PALAZZI – Di contro, il Procuratore Palazzi cerca il sostegno di Carobbio per scardinare la difesa e arrivare a un ‘accusa di omessa denuncia collettiva. Pesanti, poi, le ultime parole del grande accusatore, contro Stellini, il vice di Conte. Infine, ieri, si sono registrate le deposizioni del Presidente del Siena Mezzaroma, che avrebbe ricordato come l’allenatore lo tenesse sempre fuori dallo spogliatoio, impedendogli di avvicinare i giocatori nel pre-partita.

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