Mercato Milan, ESCLUSIVO Crudeli su Thiago Silva, Ibrahimovic, Dede’, van Persie e Acerbi

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO CRUDELI MILAN / ROMA – Si è svolto in queste ore un incontro tra Adriano Galliani e Mino Raiola, procuratore di Zlatan Ibrahimovic. I tifosi del Milan incrociano le dita e sperano di poter contare anche l’anno prossimo sull’apporto dell’attaccante svedese. Per fare il punto sul mercato in entrata e in uscita del Milan la redazione di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Tiziano Crudeli, giornalista di ‘7Gold’. 

IBRA E THIAGO – “Il mercato del Milan non può essere importante in uscita, anche perché non esistono alternative a questi due giocatori, e se ci sono costano un occhio della testa. Se acquistassi dei top player al loro posto, spenderesti comunque cifre vicine, quindi l’esborso sarebbe importante. Galliani ha ammesso che può succedere di tutto, anche se lo stesso Allegri non mi è sembrato pessimista sul futuro di Ibrahimovic e Thiago Silva“.

DIFESA – “Thiago Silva non è sostituibile. Il reparto arretrato è fondamentale, come dimostrato dai trionfi del Chelsea in Champions e della Juve in campionato. Se non si hanno certezze in difesa, si deve essere consapevoli di non poter essere all’altezza della situazione”.

DEDE’ – “Se un difensore fa bene in Brasile, non è detto che sia in grado di poter fare altrettanto in Italia: la Serie A rimane il campionato più difficile. Mexes? Buon giocatore, però nel corso dell’ultima stagione si è reso protagonista di due errori decisivi contro Barcellona e Fiorentina“.

ACERBI – “Ottimo difensore, tecnicamente valido e forte nel gioco aereo. Certo, deve migliorare, ma accanto a Thiago Silva ha l’opportunità di crescere e fornire un apporto decisivo alla retroguardia rossonera”.

MERCATO IN ENTRATA – “Credo che non ci siano nomi in grado di sostituire uno che ha realizzato 35 reti nell’ultima stagione. Nessuno può prendere il posto di Ibrahimovic. Carroll è stato pagato parecchio dal Liverpool ed ha ottime qualità, ma non vale Ibra. Tanto vale tenersi Zlatan”.

VAN PERSIE – “Parliamo di cifre importanti, anche se è l’attaccante che somiglia maggiormente a Ibra. Se la società deciderà di cedere lo svedese, i tifosi di sicuro la prenderebbero male, soprattutto in un momento delicato come questo, in cui anche gli abbonamenti sono in calo. I tifosi sono preoccupati e delusi e non staranno molto vicini alla squadra, anche se chi ama questa squadra l’ha seguita anche in Serie B. Sarà difficile, in ogni caso, reggere il passo di Barcellona, Real Madrid e altre compagini a livello europeo”.

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