TRATTATIVA DEL GIORNO, Maxi Lopez-Sampdoria: dettagli e retroscena

Lopez (Getty Images)

TRATTATIVA DEL GIORNO / ROMA – A gennaio rimase chiuso in albergo due giorni per aspettare l’evoluzione della trattativa Tevez-Milan, per poi firmare finalmente per il club rossonero. Oggi, ancora in un albergo, è arrivata la firma per la Sampdoria: Maxi Lopez è ufficialmente un giocatore blucerchiato.

Quella dell’attaccante argentino è una carriera molto particolare: inizio con la maglia del River Plate, prima giovanili e poi prima squadra nel 2001, a soli 17 anni.

Con il club argentino Maxi si mette in mostra tanto da convincere il Barcellona a puntare su di lui. Il biondo attaccante arriva in Spagna per sostituire l’infortunato Henrik Larsson, ma non riesce a mantenere le promesse.

Dopo un infortunio viene girato al Maiorca, ma anche con la maglia rossa le cose non vanno meglio. A fine stagione il ritorno al Barcellona, ma il club blaugrana lo vende subito in Russia, all’FK Mosca per circa 2 milioni di euro.

La stagione è buona, ma a febbraio del 2009 arriva il ritorno in Sudamerica, più precisamente al Gremio. Nonostante i 25 anni, la carriera europea di Maxi Lopez sembra finita, ma ci pensa il Catania ad offrirgli una nuova opportunità.

Le prestazioni, in Sicilia, sono buone e convincenti. L’arrivo di Montella sulla panchina etnea però sembra mettere da parte Lopez, ma a gennaio arriva la grande occasione: il Milan. Mezza stagione in rossonero, poco spazio, ma un paio di gol molto importanti.

Al termine della stagione il club di via Turati decide di non riscattare l’argentino che torna a Catania. Per lui si scatena un’asta di mercato: Torino e Sampdoria decidono di puntare su di lui, ma oggi arriva l’incontro decisivo con il club blucerchiato. 2,5 milioni per il prestito oneroso, 6 per il riscatto, 1,4 milioni per quattro anni al giocatore.

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