MERCATO PALERMO SANNINO ZAMPARINI DESTRO / PALERMO – Giuseppe Sannino è pronto a sfatare la tradizione negativa per gli allenatori del Palermo. Il nuovo tecnico rosanero, intervistato da ‘Sky Sport24’, ha chiarito il suo rapporto col presidente Zamparini, parlando anche di alcune possibili manovre di mercato. A cominciare da Della Rocca: “Della Rocca alla Fiorentina? Se lo sapete voi… Credo che il mercato ristagni nelle prime fasi. I nostri dirigenti lavorano alacremente, noi dobbiamo stilare una rosa competitiva, aspettando queste giornate in cui sicuramente c’è qualcosa da sfoltire”.
FIDUCIA NELL’ORGANICO – “Partiamo con questi ragazzi: è giusto valutare il patrimonio in casa. Vorremmo ampliare la rosa dei centrali difensivi, ma al momento voglio solo vagliare le forze del Palermo, che trovo già importanti. Ci sarà tempo fino al 31 agosto per acquistare, non bisogna farsi prendere dalla voglia di avere tutto e subito. Resto dell’idea che bisogna andarci cauti. Sono un allenatore da campo, trovo importante il lavoro del direttore sportivo e del presidente a Milano. Ho responsabilità per una città con milioni di abitanti, devo fare il meglio possibile”.
MICCOLI – “Non lo scopro io, sono l’ultima persona che può parlarne. Tiene a questa piazza, chiunque vorrebbe un giocatore con le sue qualità”.
DESTRO – “L’ho sentito stamattina: Mattia è in attesa, aspetta di capire il suo futuro. Anch’io vorrei essere nei suoi panni: ovunque andrà, sarà una delle squadre più forti d’Italia”.
ZAMPARINI – “Il rapporto col presidente? Devo dirgli grazie per avermi dato la possibilità di lavorare. In un mondo in cui tutto corre e non ci accorgiamo di quanto abbiamo, bisogna essere riconoscenti a chi ci fa lavorare. La mia unica ambizione è il lavoro: sono fatalista, e comunque andrà gli dirò sempre grazie per questa importantissima opportunità. Voglio ripagare sul campo: mi auguro di poter smentire tutti. Gli allenatori partono alla pari, ma già dal secondo giorno parte la caccia a chi verrà esonerato per primo. Io sarò in vantaggio sugli altri, ma voglio sfatare la tradizione”.
