L’Editoriale di Sugoni (SkySport24) – Handanovic e Silvestre: l’Inter parte dalle fondamenta

EDITORIALE SUGONI INTER/ MILANO – La stagione dell’Inter comincia proprio alla fine della settimana dell’Inter. Una settimana all’insegna del cambiamento. Dopo quello societario, è arrivato anche quello tecnico. Benvenuti ad Handanovic e Silvestre, entrambi arrivati dopo l’accelerata improvvisa data da Massimo Moratti alle due trattative impostate da tempo. Come a dire che la costruzione comincia dalle fondamenta. Una volta deciso, l’accordo con Udinese e Palermo è stato trovato in fretta, magari grazie anche ai soldi del risparmio sugli ingaggi di chi è partito. Prima infatti l’Inter aveva salutato Lucio (nella speranza di non vederlo vivere alla Juve di una seconda giovinezza alla Pirlo).

ALTRE CESSIONI E LA GRANA JULIO CESAR- Mentre presto dirà ciao anche a Diego Forlan (che se ne va in Brasile, all’Internacional). E gli addii non sono finiti qui. Il viaggio a Londra dell’agente di Maicon vale più di ogni indiscrezione: l’ interesse del Chelsea è vivo, concreto. Ha superato anche quello del Real Madrid e la trattativa sta entrando nel vivo. Come presto potrebbe succedere per quella tra Pazzini e la Samp. Ferrara lo sogna, il Pazzo non ha detto no, ma ancora nemmeno si. Sarà necessario riparlarne. Ma la situazione più difficile da risolvere è altrove: perché se l’arrivo di Silvestre è coinciso con l’addio di Lucio, Handanovic in porta si è trovato Julio Cesar ad accoglierlo. E il brasiliano non sembra avere nessuna intenzione di andarsene. La scelta della società è chiara: per una serie di motivi (per primo quello economico nell’ottica della riduzione del monte ingaggi, visto che Handanovic guadagna meno della metà di Julio Cesar) si punta solo sullo sloveno. Al punto che il brasiliano non è stato nemmeno convocato per il ritiro. Un segnale chiaro, chiarissimo. Come – forse – quello dato a Stankovic (non convocato nemmeno lui). Insomma, l’Inter del triplete non esiste più ed è ora di prenderne atto. Resterà per sempre nei ricordi di chi l’ha vissuta.

BLITZ BRASILIANO – Quella di domani avrà occhi e gambe più giovani e ingaggi meno cari. Paulinho ne è l’esempio perfetto: per questo Piero Ausilio è volato in Brasile per provare ad assicurarselo. Il giocatore ha fatto la sua scelta: vuole l’Inter. Bisognerà capire cosa ne pensa il Cortinhians. Intanto Mudingayi resta in attesa e Lucas per ora un sogno o poco più. Ma sono questi i nomi da cui si potrà ripartire. Oltre che da Handanovic e Silvestre, le prime fondamenta della nuova Inter.

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