TRATTATIVA DEL GIORNO, Handanovic-Inter: dettagli e retroscena

TRATTATIVA DEL GIORNO HANDANOVIC / ROMA – Quando ti chiami Inter e decidi di cambiare portiere, significa che vuoi ripartire da capo con una nuova era. Julio Cesar arrivò proprio in concomitanza con l’apertura di quello che, negli anni, sarebbe diventato il ciclo del ‘triplete’. Il brasiliano rappresenta insieme ai vari Stankovic, Samuel, Cambiasso, lo zoccolo duro della squadra di Mancini prima e Mourinho poi. Ma quel ciclo è finito, come dimostrano i risultati, e la dirigenza ha tutta l’intenzione di cambiare ancora.

Così dopo Lucio, pure Julio Cesar sarà soppiantato. E anche se questi non vorrà rescindere il contratto se ne dovrà stare in panchina, perchè tra i pali ci sarà Samir Handanovic. Solo pochi giorni fa strappare lo sloveno all’Udinese sembrava un’impresa titanica, che neanche il Manchester United di Ferguson era in grado di compiere, ma in poche ore tutto è cambiato. Con un vero e proprio blitz la dirigenza nerazzurra ha convinto i Pozzo offrendo loro 11 milioni più la comproprietà di Faraoni.

Lo stesso Gino Pozzo ha confermato il buon esito della sua terza operazione personale in uscita dopo isla e Asamoah andati alla Juve: “Manca solo la firma”. E questa arriverà domani, dopo le visite mediche cui si sottoporrà il portierone venuto alla ribalta negli scorsi anni per la sua caratteristica di parare un numero incredibile di rigori.

Probabilmente a convincere l’Udinese a cedere un giocatore così rappresentativo, con i preliminari di Champions alle porte, è stata anche la fiducia in quello che sarebbe stato il secondo di Handanovic, e che invece a questo punto sarà probabilmente il portiere titolare: Zeliko Brkic, rivelazione della scorsa stagione con la maglia del Siena.

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