SPAGNA CAMPIONE INTERVISTA XABI ALONSO / MADRID (Spagna) – Europeo, Mondiale e ancora Europeo: dal 2008 la Spagna è padrona del calcio. Nemmeno l’Italia dei miracoli di Prandelli è riuscita a fermare le scatenate ‘Furie Rosse‘. In un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ Xabi Alonso svela i segreti di questo trionfo: “La vittoria in finale con l’Italia? Nessuno poteva aspettarsi un risultato simile. Abbiamo avuto il controllo assoluto: in quel senso sì, abbiamo sfiorato la perfezione. Io leggo i giornali. Mi piace vedere cosa si scrive, poi però non cambio opinione, ho le idee chiare. Leggevo ciò che si stava scrivendo in Spagna e in altri Paesi e ridevo…”.
FUTURO SPAGNA – “Siamo nella storia perché abbiamo fatto qualcosa di unico. Ora se procediamo per logica anche il futuro si prospetta brillante. Per età, siamo solo in 3 con più di 30 anni, e coi ricambi continueremo ad avere una buona nazionale. La fame di vittoria? Sì, non sarà facile mantenerla viva. Vince in Polonia e Ucraina non era un obbligo”.
PARAGONI TRA ‘SPAGNE’ – “La sostanza, la base sono simili. La differenza sta nei dettagli: nel 2008 giocavamo con due punte, con l’arrivo di Del Bosque abbiamo aumentato i centrocampisti… Però il nucelo, l’idea, la filosofia sono quelli. Non so quanti arriveranno a Brasile 2014, però 11 di noi hanno vinto i 3 tornei: averlo fatto con una base simile dice molto di questa squadra”.
A.B.
