Mercato Lazio: esclusivo Ferraria su Petkovic, Farnerud e Djourou

MERCATO LAZIO ESCLUSIVO FERRARIA FARNERUD PETKOVIC / ROMA – Ieri la Lazio ha presentato il suo nuovo allenatore, Vladimir Petkovic. RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha intervistato il mediatore che ha curato l’arrivo dell’ex tecnico del Sion in Italia, Flavio Ferraria.

TRATTATIVA – “E’ nata in modo semplice: ero in Canton Ticino a fine aprile, ho chiamato Vlado e ci siamo messi seduti davanti ad un buon caffè ed abbiamo lanciato quest’idea. Ci siamo detti ‘proviamo con la Lazio’, visto che c’è Lulic e Tare che conosce bene Petkovic. Da lì è iniziata la trattativa che si è conclusa con la firma sul contratto. Lotito ha incontrato Petkovic ed è rimasto ben impressionato”.

PETKOVIC – “Sergente di ferro? Mi sembra esagerato. Ha grande carisma, sa comunicare bene con i giocatori più esperti. La Lazio ha fatto un grande affare, poi è chiaro che il calcio è fatto di episodi”.

PENALIZZAZIONE – “Se ci sarà una penalizzazione, si dovrà lavorare ancora di più. Ne è un esempio l’Atalanta di quest’anno”.

FARNERUD – “Farnerud alla Lazio? E’ stato sotto la guida di Petkovic, è un eufemismo dire che sbagli massimo tre passaggi a partita. Bisogna vedere se gli svizzeri lo lasceranno partire, visto che vogliono vincere il campionato. E’ uno dei possibili giocatori che possono interessare la Lazio. Ma io prenderei un giocatore come Serey Die, sempre del Sion“.

YILMAZ – “Ci sono buone possibilità, il mister lo conosce bene. E’ un attaccante stile Cavani, si potrebbe adattare molto bene con Klose“.

DJOURU – Ferraria è il rappresentante per l’Italia di Johan Djourou, calciatore svizzero dell’Arsenal: “Al momento c’è un contratto con l’Arsenal, vediamo se si potrà fare qualcosa con l’Italia. Ma è un giocatore che può andare solo in un top team. Potrebbe cercarlo la Juventus: può giocare centrale, ma il suo ruolo naturale è davanti ai difensori centrali. Potrebbe esserci reali contatti con Napoli e Juventus. E perché non alla Lazio? Petkovic lo conosce bene…”.

Alessandro Santandrea

Petkovic (Getty Images)

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