MERCATO INTER TRAMACERE LAVEZZI PALACIO / MILANO – Ezequiel Lavezzi e l’Inter: una storia d’amore mai nata. Una storia fatta di corteggiamenti a distanza, di interessi, chiamate ed incontri, ma che mancava di quell’alone aureo, il profumo della moneta sonante, che a conti fatti porterà il ‘Pocho’ alla corte di Carlo Ancelotti. Fra le conferme e le smentite degli entourage di giocatori e società, fra i cinguettii di fidanzate ed amiche sulle bacheche dei più svariati social networks, i 28 milioni di euro più bonus legati al rendimento hanno fatto cedere Aurelio De Laurentiis che ha dato il via libera all’operazione.
Tutti felici e contenti, quindi, eccetto l’Inter, che sull’argentino e su un suo possibile inserimento nel 4-2-3-1 di Andrea Stramaccioni stava puntando e preparando la stagione del riscatto. Con un Lucas Moura ormai promesso alla camiseta blanca del Real Madrid, inoltre, i dirigenti nerazzurri stanno vagliando attentamente tutte le alternative possibili che, almeno sulla carta, possano essere utili al confermato tecnico romano.
L’obiettivo principale è acquistare un giocatore utile negli schemi dell’allenatore e che abbia una carta d’identità ed un cartellino congrui al nuovo corso imposto da Massimo Moratti. Mauricio Isla, talento cileno classe ’88 resta l’obiettivo numero uno sui taccuini interisti. Gli operatori di mercato confermano che la trattativa fra il giocatore e l’Inter è già in dirittura d’arrivo ma, proprio come successe con Alexis Sanchez, è la volontà dei Pozzo di monetizzare al massimo la cessione dell’esterno a frenarne il passaggio in nerazzurro.
Nell’indice di gradimento degli operatori di mercato interisti Alejandro Gomez sta scalando numerose posizioni. Il ‘Papu’ sarebbe già stato sondato a gennaio dalla dirigenza dell’Inter, avrebbe un prezzo accessibile intorno ai 7 milioni di Euro e rientrerebbe di più nelle caratteristiche richieste da Stramaccioni.
Discorso diverso, proprio ripensando agli schemi impostati dall’allenatore, va fatto per i tre nomi nuovi che sono stati accostati ai nerazzurri nelle ultime ore di mercato. L’Inter sta sondando il terreno per un esterno di ruolo, che sappia sacrificarsi lungo la corsia, aiutando la fase difensiva e favorendo la sovrapposizione dei terzini. Stevan Jovetic, Sebastian Giovinco e Gastòn Ramirez, al contrario, sono delle seconde punte di movimento, abili nel muoversi fra le linee ed inserirsi negli spazi ma che faticano a sacrificarsi per il bene della squadra.
Stramaccioni, parliamoci chiaro, non si è mai fossilizzato su una singola idea di gioco (errore commesso daGasperini all’inizio della scorsa stagione) e, al contrario, ha sempre saputo adattare il proprio credo calcistico al talento dei giocatori a sua disposizione. È così che il 4-2-3-1 potrebbe trasformarsi rapidamente in un 4-3-2-1 ad albero di natale con Jovetic e Palacio a supporto dell’unica punta Milito.
A proposito di Rodrigo Palacio, in radio e sui vari social networks il pubblico interista è spaccato a metà sulla bontà dell’acquisto dell’esterno argentino. Pur avendo 30 anni, tuttavia, ‘El Trénza’ conosce alla perfezione il calcio italiano, ha collezionato 35 reti e 20 assist nelle ultime 3 stagioni e sa adattarsi alla perfezione da esterno d’attacco o da seconda punta di movimento. La cifra investita di circa 10 milioni di euro, infine, è già stata recuperata dalla cessione di Goran Pandev al Napoli per 8 milioni.
Pensate al tridente Jovetic–Palacio–Milito (57 gol all’attivo in questa stagione in tre) quante soddisfazioni potrebbero dare ai caldissimi tifosi nerazzurri. Ma i campionati si vincono con le miglior difese ci diranno ora gli statistici. Assolutamente vero ma questa è tutta un’altra storia….
