Calcioscommesse, Cellino: “Grazie a Dio il Cagliari non c’entra. Molti dirigenti e societa’ all’oscuro”

Cellino (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE CELLINO / MILANO – Intercettato dai cronisti al momento dell’ingresso in Lega Calcio, il presidente del Cagliari Massimo Cellino ha detto la sua sugli ultimi sviluppi riguardanti lo scandalo calcioscommesse. “Grazie a Dio il Cagliari non è coinvolto – ha spiegato Cellino – però penso che molti dirigenti e società fossero all’oscuro. Questi sviluppi
erano nell’aria da qualche mese. Le indagini sono una garanzia di chi è innocente: anche io ho un avviso di garanzia per corruzione. E’ brutto perché chi lo subisce lo vive male. Spero che sia meno pesante di quanto sembra, ma i processi e le ipotesi si fanno più sui giornali che in tribunale, i tempi della giustizia italiana sono molto lunghi. Passano anche 15 anni prima che uno sia assolto o condannato, la cosa peggiore è vivere con il dubbio perché dà la possibilità ai malpensanti di parlare male di te. Qualcosa c’è sicuramente: leggerezza nell’affrontare certe partite e poca responsabilità di chi dirige il nostro ambiente, molti dirigenti sono superficiali nell’approcciare queste cose”.

M.Z.

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