Serie A, Abete su calcioscommesse, terza stella Juventus e Prandelli

Giancarlo Abete

EURO 2012 NAZIONALE ABETE PRANDELLI CALCIOSCOMMESSE / ROMA – Si è chiusa ieri la lunga stagione della Serie A. Difficile, con tante polemiche e con altre pronte ad arrivare come quella che riguarda la terza stella della Juventus. Tante le cose accadute in questo 2011/12 e non tutte saranno ricordate con piacere, come sottolineato anche da Giancarlo Abete. “La stagione è nata in salita con la mancanza di accordo tra Aic e Lega Calcio, nel complesso è stata molto difficile anche per eventi drammatici come la morte di Morosini. – le parole del presidente federale a ‘Radio Anch’io lo Sport’ – Ora si parla tanto di calcioscommesse, Palazzi svolge il suo ruolo e poi vedremo gli organi di Giustizia cosa diranno. Prendiamo atto dei deferimenti, domani arriveranno i documenti della Procura di Bari e anche da lì partiranno nuovi deferimenti. É stata senza dubbio una stagione travagliata, ora si riporrà il problema del contratto tra Aic e Lega. Spero non si ripetano le condizioni che hanno portato alla sospensione del torneo ad inizio campionato, vanno trovate soluzioni immediate”.

L’Italia è una fase di ricostruzione ma i nostri allenatori sono sempre tra i migliori. “I tecnici italiani storicamente hanno fatto bene, quest’anno anche all’estero sono arrivati grandi successi con Di Matteo e Mancini. Noi abbiamo Allegri e Conte che hanno dimostrato di essere grandi tecnici, però il ranking dei club italiani è sceso a testimonianza che non esistono ricette miracolistiche per salire di qualità. Vince sempre la squadra e non il singolo”.

Ora spazio alla nuova Nazionale di Prandelli per gli Europei. “La scelta di Prandelli di puntare sui giovani è giusta, siamo in una difficile fase di ricambio generazionale. Ci sono tanti campioni che lasciano il calcio o i loro club di appertenenza ma non c’è alterntiva: gli anni passano per tutti, bisogna guardare avanti. Del Piero, Nesta e Gattuso hanno dato tanto al calcio, ora però bisogna ricostruire. Il ct ha volutamente convocato tanti giocatori, vuole fare una verifica su qualle che sono le soluzioni su cui ha più dubbi. La scelta di portare i vari Verratti, Destro o Schelotto è più che condivisibile, siamo in una fase di ricambio generazionale che ci deve portare a scelte anche impopolari. Mi auguro che Balotelli faccia bene, sta crescendo molto ed Euro 2012 è una vetrina importante per la sua definitva maturazione. Mi aspetto grande impegno da tutti coloro che vestiranno la maglia della Nazionale, nel nostro girone abbiamo due squadre con un ranking migliore del nostro: dobbiamo portare avanti questo progetto con Prandelli che è il futuro, speriamo ci siano risultati importanti per proseguire un percorso con un ct di qualità”.

Chiusura per la terza stella bianconera. “Occorre essere chiari, penso che ci sono titolarità in capo alla Federazione e altre in capo ai club. Chi ha un ruolo come presidente della Federazione deve ricordare il sistema di regole in cui si opera, nel rispetto delle società e dei tifosi. Attendiamo le proposte della Juventus e nel massimo rispetto le valuteremo”.

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