Calcioscommesse, esclusivo Corsi: “Deferimento Empoli atto dovuto per le parole di qualche stupido”

I tifosi dell'Empoli (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE, ESCLUSIVO FABRIZIO CORSI / EMPOLI (Firenze) – Nella giornata dei deferimenti da parte della procura federale della Figc, anche l’Empoli è stata inserita nel gruppo delle 22 squadre coinvolte nello scandalo calcioscommesse. Per chiarire la situazione del club toscano, Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contatto in esclusiva il presidente del club toscano Fabrizio Corsi: “Di fronte a questo episodio siamo un po’ sorpresi e scocciati, è un atto dovuto della procura anche se secondo me ne poteva fare a meno, ma se c’è qualche stupido che apre bocca è giusto che si verifichi, per il resto siamo sereni”.

GIUSTIZIA NEL CALCIO
– “Mi sembra ci sia la volontà di fare pulizia, di dare un segnale forte, il calcio ha bisogno di ritrovare certi valori, c’è da augurarsi che queste sentenze servano ad impaurire e far capire la realtà vera a qualche stupido che partecipa a questo mondo”.

EMPOLI-GROSSETO – “In quella partita non c’era nessun interesse di classifica per nessuno, nessuno poteva trarre vantaggi, se c’è qualche stupido che ha sbagliato è giusto che paghi. Nessun giocatore dell’Empoli è coinvolto e siamo sereni”.

DICHIARAZIONI PRESIDENTE PADOVA – “Il calcioscommesse c’è stato trenta anni fa, sono più giovane del presidente del Padova ma alcune cose le ho vissute e subite in prima persona nella mia esperienza da dirigente. Non bisogna arrendersi perchè il calcio è un patrimonio sociale ed economico e va difeso”.

RINASCITA MACCARONE – “Un giocatore che ha fatto tanti anni a Siena nei quali ha regalato tante soddisfazioni, in Inghilterra era l’idolo dei tifosi, solo lo scorso anno ha avuto una stagione tribolata. E’ tornato con la mentalità del capitano e questo vale più dell’aspetto tecnico, ha lo spirito giusto e ci ha sorpreso in senso positivo. Ancora non pensiamo a riscattarlo dal prstito, ora ci concentriamo sulla prossima partita”.

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