Campioni ai raggi X: Fernando Llorente

SPECIALE CAMPIONI AI RAGGI X LLORENTE / ROMA – Il ‘Re Leone’ di Bilbao. E’ questo il nomignolo di Fernando Llorente Torres, nuovo simbolo dell’orgoglio basco e match winner della semifinale di ritorno di Europa League contro lo Sporting Lisbona che ha regalato alla squadra di Marcelo Bielsa il biglietto per la finalissima tutta spagnola di Bucarest contro l’Atletico Madrid. Una rete, la settima in questa competizione, che ha permesso all’Athletic di tornare a disputare una finale europea a quasi 35 anni di distanza e che ha messo in luce il talento di un giocatore, diventato ormai da tempo una bandiera del ‘San Mamès‘. Oltre ad incarnare lo spirito basco, Fernando Llorente può considerarsi, inoltre, uno dei bomber spagnoli più prolifici di questi ultimi anni.

STORIA – Nato a Pamplona il 26 febbraio del 1985, Fernando Llorente Torres inizia giovanissimo la sua carriera calcistica prima nel Funes e poi nel River Ebro. Nel 1996 però un ex giocatore dell’Athletic, José Maria Amorrortu, rimane impressionato dalle sue qualità e decide così di portarlo con sé a Bilbao. Dopo aver completato la trafila nelle giovanili, nel 2004-05 disputa la sua prima stagione nel Bilbao Athletic, formazione che partecipa alla Serie B spagnola, ma su richiesta del tecnico Valverde viene inserito in prima squadra come riserva di Urzaiz. Dopo l’esordio il 16 gennaio nella Liga e la tripletta nel match di ‘Copa del Rey‘ contro il Lanzarote, Llorente colleziona in tutto 20 presenze realizzando sei reti, di cui tre in campionato. Gli infortuni e il pessimo rendimento della squadra, però rallentano la maturazione del centravanti di Pamplona fino all’arrivo nel 2007 del tecnico Joaquín Caparrós. Il merito principale dell’allenatore di Utrera, infatti, è quello di valorizzare i giovani del vivaio basco, a cominciare proprio da Fernando Llorente che viene promosso come punto di riferimento imprescindibile dell’attacco dell’Athletic. Risultato: capocannoniere della squadra nella Liga con 11 gol il primo anno, tre in meno della seconda stagione che il Bilbao conclude anche con la prestigiosa finale di Coppa del Re persa contro il Barcellona. Nel 2009-10 la sua nomea di bomber d’area di rigore raggiunge poi anche i confini continentali: nella prima edizione dell’Europa League, infatti, sigla otto reti in 11 presenze trascinando i baschi ai sedicesimi di finale. Idolo indiscusso del caldissimo ‘San Mamès‘, la scorsa estate respinge le avances di molte società illustri per sposare il nuovo progetto di Marcelo Bielsa, un progetto che finora al Bilbao è valso la conquista della finale di Europa League, l’altra contro il Barcellona in Coppa del Re il prossimo 20 e 25 maggio. Conquistare almeno uno di questi due trofei con la maglia dell’Athletic, sarebbe per Fernando il coronamento di un sogno.

NAZIONALE – Nonostante i tanti gol siglati, a mettere in discussione il rapporto idilliaco tra Llorente ed il pubblico del ‘San Mamès‘ è stata la scelta del ‘Re Leone’ di indossare la maglia della Nazionale spagnola. Dopo le cinque presenze nel 2005 con la selezione dei Paesi Baschi, il 19 novembre del 2008 l’attaccante del Bilbao infatti risponde alla chiamata del ct delle Furie Rosse Vicente Del Bosque. Una vetrina che permette al bomber di Pamplona di prendere parte alla Confederations Cup del 2009, e di partecipare, seppur con un ruolo di secondo piano complice la presenza di Villa e Torres, al trionfo spagnolo nel Mondiale in Sudafrica, di fatto, l’unico titolo presente nel suo scarno palmares.

CARATTERISTICHE – Fernando Llorente è il numero nove per eccellenza, l’ariete dell’area di rigore capace di giocare per la squadra senza per questo rinunciare a far gol. Alto un metro e 95 centimetri, il ‘Re Leone‘ di Bilbao, appellativo dato per la sua chioma bionda, è il tipico attaccante che con la sua potenza è in grado di far reparto da solo: secondo alcuni ricorda molto il Luca Toni dei tempi migliori, altri invece vedono in lui il nuovo ‘Drogba bianco‘. Paragoni impegnativi, che Llorente in questi anni ha saputo guadagnarsi a suon di gol.

FUTURO – Il recente prolungamento del contratto fino al 2016 con l’Athletic non ha scoraggiato i club maggiormente interessati a lui come Barcellona, Manchester City, Arsenal, Liverpool e soprattutto il Tottenham, squadra che già la scorsa estate lo aveva tentato con una proposta allettante. Il desiderio di Llorente è quello di chiudere la carriera avendo indossato soltanto la maglia del Bilbao: un sogno comune a tanti altri giocatori baschi del passato e del presente, che potrebbe regalare a Fernando un posto indelebile nella storia dell’Athletic.

 

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