VIDEO – NELLA TELA DEL RAGNO: BAS DOST, IL NUOVO ‘CACCIATORE’

TELA RAGNO BAS DOST / ROMA – L’Olanda è tornata a sfornare talenti. Dopo aver parlato di Georginio Wijnaldum, continuiamo a pescare promesse in Eredivisie. Precisamente ci spostiamo nel nord del paese, nella cittadina di Heerenveen, dove le tonalità cromatiche di tulipani e abitazioni ti fanno respirare l’aria più pura dell’Olanda meno conosciuta. Una realtà lontana dai grandi centri di Amsterdam e Rotterdam. Lontana, anche, da quei club che spadroneggiano in campionato e che possono vantare presenza fissa in Europa. L’Heerenveen è una realtà più modesta, dove poter coltivare talenti senza pressioni. Dove poter trovare credere in quei giovani che, in futuro, saranno destinati a ben altri palcoscenici. E in tal senso, Bas Dost, corrisponde all’identikit.

CHI E’ – Nato a Deventer il 31 maggio 1989, Dost inizia a muovere i primi passi da calciatore nel Germanicus, club di Coevorden. Alcuni scout dell’Emmen, squadra della Jupiler League, lo notano e nell’estate del 2007 approfondiscono il discorso con la famiglia del giocatore che dà, in seguito, il proprio benestare. Parte così la carriera calcistica, a livello professionistico, di questo attaccante dalle lunghe leve. La squadra non gli garantisce fin da subito un posto da titolare. Deve lottare per potersi imporre ma sul finire della stagione riesce a ritagliarsi uno spazio importante, tale da farsi notare dai dirigenti della massima serie. L’Heracles Almelo è più lesto e strappa il giocatore per una cifra che, poi, si rivelerà ridicola: bastano 300 mila euro per assicurarsi le prestazioni di uno dei centravanti più promettenti della Eredivisie. Le due stagioni disputate non sono pienamente convincenti ma il potenziale è ben chiaro. L’Heerenveen sbaraglia la concorrenza nel maggio del 2010, pagandolo 2 milioni e mezzo, e preparandolo ad una carriera da assoluto protagonista.

CARATTERISTICHE – Come detto Bas Dost è un attaccante puro. Il classico centravanti che trova terreno fertile esclusivamente in area di rigore. Gioca prettamente con il piede destro, naturale, ed è molto forte di testa. Nell’attuale campionato è capocannoniere con ben 28 reti in 31 presenze (media impressionante di un gol ogni 97 minuti). Il suo rendimento è stato costante lungo l’intero arco della stagione, con alcuni exploit veramente importanti: il 10 dicembre ha scritto una parte di storia, realizzando, contro l’Excelsior, ben cinque reti. In patria lo hanno già definito come un nuovo e potenziale van Basten, anche se ricorda più concretamente Klaas-Jan Huntelaar, attuale attaccante dello Schalke 04. Dal punto di vista fisico, può vantare un fisico forte ma ancora troppo longilineo. Necessiterebbe di una massa muscolare più importante per imporsi maggiormente nei confronti degli avversari. Un altro plus di questo giocatore è l’abilità nei calci di rigore, battuti in maniera non convenzionale, prediligendo la potenza piuttosto che la precisione.

MERCATO – Si avvicina la sessione estiva e molti club europei hanno richiesto informazioni a proposito di questo giocatore dal gol facile. L’Heerenveen lo valuta attorno ai 10 milioni di euro, ma un’offerta da 8 milioni potrebbe, comunque, bastare. I dirigenti non hanno necessità di vendere ma potrebbero, tuttavia, decidere di monetizzare subito l’eventuale cessione di Dost. Attenti, circa la sua situazione contrattuale, sono in particolare Milan e Inter che, in questo momento, non sembrano ancora pront a sferrare attacchi decisivi. L’interesse è ancora ad uno stadio iniziale, così come quello di Fiorentina e Bayern Monaco ma siamo certi che, da qui a giugno, molti altri club possano mettere gli occhi su questo nuovo talento del calcio olandese.

LA SCHEDA

NOME: Bas

COGNOME : Dost

ETA’: 22

PRESENZE: 31

GOL: 28

MINUTI: 2708′

MEDIA GOL: 97′

SQUADRA: Heerenveen

INTERESSA A: Milan, Inter, Fiorentina, Bayern Monaco

Herveé Sacchi

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