Genoa, la Gradinata Nord contro Preziosi: “Non parlare di moralita’ sportiva”

Enrico Preziosi (Getty Images)

GENOA  ULTRA’ PREZIOSI / GENOVA – La Digos continua a lavorare sodo per identificare il centinaio di esagitati che domenica hanno provocato la sospensione di Genoa-Siena. I Daspo, per il momento, sono saliti a quattordici. Come riporta ‘il Corriere dello Sport’, il patron rossoblu ha affermato: “Dalle istituzioni mi aspettavo maggiore solidarietà”. Continua il balletto delle responsabilità: il questore di Genova Massimo Maria Mazza sostiene che l’intervento delle forze dell’ordine sia stato adeguato.

COMUNICATO TIFOSI – Intanto i gruppi della gradinata Nord hanno emesso un comunicato attraverso il quale prendono le distanze dalle parole pronunciate dal presidente Enrico Preziosi. Si legge: “Egregio signor Presidente,  l’abbiamo sentita parlare di moralità sportiva, è stato divertente, da anni non avevamo occasione di ridere così allegramente. La moralità sportiva lei non sa nemmeno dove stia di casa. Un altro suo pistolotto sulla “moralità sportiva” ed altre facezie siamo pronti a reggerlo e a riderne, perché lei con i suoi pistolotti fa solo ridere, poi passeremo alle cose serie, cose che a lei poco si addicono”.

COMUNICATO PRESIDENTE – Enrico Preziosi si è affidato a un comunicato sul sito ufficiale del Genoa per ribadire quanto precedentemente espresso.  “Noi siamo stati umiliati e offesi, ma mi aspettavo maggiore solidarietà dalle istituzioni. Continueremo però a contrastare la violenza negli stadi come abbiamo sempre fatto”.

Intanto. in casa rossoblu, la tensione resta alta.

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