EDITORIALE SUGONI RONCAGLIA ACERBI CRISCITO / MILANO – Magari non faranno sognare come gli attaccanti, ma anche il mercato dei difensori comincia ad entrare nel vivo. L’ultimo nome ad aggiungersi alla lista è stato quello di Facundo Roncaglia: centrale argentino di 25 anni del Boca Juniors, con passaporto comunitario. In scadenza di contratto a giugno e con un rinnovo che ancora non arriva, ha addosso gli occhi del Napoli, che sta pensando seriamente a lui (ma piace anche a Catania e Genoa). Il Napoli intanto osserva gli sviluppi della trattativa per il rinnovo di Chivu con l’Inter. Un incontro è previsto nei prossimi giorni, forse già la prossima settimana. Segno di una trattativa che va avanti (magari con ingaggio spalmato da parte del romeno). In caso di addio però, il Napoli potrebbe tornare a farci un pensierino. E’ più di un pensiero quello che lega il Milan a Francesco Acerbi, giovane e promettente difensore a metà tra Chievo (dove gioca) e Genoa. Preziosi dovrebbe riscattarlo per intero, ma il suo destino è rossonero: un prestito con diritto di riscatto (visto anche l’ottimo rapporto tra le due società) la formula ideale. Ma il Milan – dove si va verso la conferma per un altro anno di Yepes e magari anche di Nesta – non si ferma qui. Un altro giocatore che piace molto è Domenico Criscito, già trattato prima che finisse allo Zenit. La sua duttilità – può giocare sia centrale che a sinistra – ne fa un obiettivo perfetto per la difesa rossonera, anche se per ora è solo un’idea. Ma a proposito di Mancini, attenzione ad Aleksandar Kolarov. Per il City non è certo un incedibile e le due milanesi si stanno preparando ad un (altro) derby di mercato. Chi di difensori forse ne prenderà anche più di uno – anche se Juan sembra rimandare la sua partenza per il Flamengo al 2013 – è la Roma. Le piste principali portano in Germania: Hummels e Subotic (praticamente bi-campioni di Germania con il Borussia Dortmund) e Howedes dello Schalke piacciono, e molto. Sono giovani e forti, ma costano. La Juve invece sul suo obiettivo per la difesa (uno arriverà comunque e in Brasile si continua a parlare molto di Dedè) ci si concentrerà più avanti (e senza spese folli). Nella sua lista dei desideri (con la difesa meno battuta d’Europa e il riscatto di Caceres in cantiere) un difensore non è certo una priorità. Quella spetta al top player dell’attacco. Un giocatore in grado di far fare il salto di qualità alla squadra in chiave europea e che possa far partire i sogni dei tifosi.
Alessandro Sugoni