Benessere, le qualità delle tisane

BENESSERE POTERE TISANA / ROMA – Di tisane ne esistono di diversi tipi grazie alla grande varietà di erbeesistenti. E’ possibile dunque sperimentare i sapori più nuovi e inconsueti miscelando le molteplici sostanze. Anche gli infusi oltre ad essere spesso squisiti, godono di varie proprietà relativamente alle erbe che svengono utilizzate. Tra tisana, infuso e decotto esistono però delle differenze in fatto di scelta di elementi naturali: radici, fiori, frutti e foglie e nel modo in cui vengono preparati.

Per la tisana si utilizzano sia le parti tenere sia quelle legnose delle piante, da lessare in acqua bollente, con un tempo di riposo massimo di 5 minuti.

Per preparare un infuso si utilizzano invece le sole parti tenere delle piante, come fiori e foglie, sulle quali viene versata dell’acqua bollente e successivamente viene filtrato il liquido dopo 5-10 minuti.

Per il decotto si scelgono invece le parti più resistenti e dure, come radici e cortecce, che si mettono in acqua fredda e si lasciano bollire per 5-10 minuti. Dopo il tempo di bollitura si lascia riposare il tutto per altri 10 minuti per poi filtrare le parti naturali.

TISANA DIGESTIVA – La tisana digestiva ha come base la radice di genziana, uno stimolatore gastrico se consumata secca. Non va assunta da sola, spesso viene accompagnata dalla liquirizia, dalla verbena e dalcarciofo, quest’ultimo noto per le sue proprietà purificanti.

DECOTTO ANTITOSSE – Un trittico di erbe per preparare un decotto antitosse a base di rosa canina, ricca di vitamina C, malva, nota per le sue proprietà antinfiammatorie, ed eucalipto, dalle virtù fluidificanti e antisettiche. Queste erbe, se assunte sotto forma di decotto, hanno poteri antibatterici per contrastare i malesseri tipici dell’influenza.

TISANA DRENANTE – Anti-gonfiore è indicata in caso di sindrome premestruale, predisposizione alla formazione di calcoli o per chi soffre di cistiti. Per questo tipo di tisane si consigliano i semi di finocchio, dalle qualità detossinanti e anti-fermentative, le foglie di betulla, la radice di tarassaco e di ortica, la verga d’oro e la liquirizia. Una tisana drenante può essere preparata, ad esempio, seguendo queste proporzioni: 25% semi di finocchio, 25 % foglie di betulla, 25% foglie di liquirizia, 25 % radice di tarassaco.

Spesso le tisane drenanti vengono preparate anche in grandi quantità per poi essere consumate durante l’arco della giornata.

 

Gioia Tagliente

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