Serie A, esclusivo Bruno Longhi su corsa scudetto, Juventus-Lazio e caso Balotelli

ESCLUSIVO BRUNO LONGHI SU LOTTA SCUDETTO E BALOTELLI/ MILANO – Dopo la sorprendente sconfitta in casa contro la Fiorentina, il Milan ha battuto ieri il Chievo per 1-0, disputando una delle sue peggiori partite stagionali, ma riportandosi momentaneamente in vetta alla classifica. “La risposta del Milan alla Juventus ha lasciato a desiderare – esordisce in esclusiva a ‘RadioCalciomercato.it‘, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, Bruno Longhi, telecronista e giornalista di ‘Mediaset’ -, perché in campo c’è stato solo il Chievo. Per quanto riguarda Juventus-Lazio c’è il certo contro l’incerto: quello che la Juventus sta facendo dall’inizio di questo campionato rappresenta la certezza, l’incerto è la Lazio perché al di là del fatto che ha numerose assenze, è una squadra capace di tutto. Dipende molto da quello che sapranno fare i biancocelesti, anche se i favori del pronostico sono per i padroni di casa.

I GUAI DEL MILAN – “Sicuramente l’eliminazione in Champions ha avuto delle ripercussioni. Il peso c’è sempre: sono usciti dalla Coppa Italia, il primo posto in bilico e poi l’uscita dalla Champions. Il contraccolpo psicologico c’è, come si è visto con la Fiorentina. Ieri i tre punti contavano più di tutto, e con la brutta prestazione c’entrano le assenze e il fatto di avere un solo risultato utile. Sono stati messi in crisi da un Chievo più in palla”.

JUVENTUS STADIUM – Una delle armi in più della Juventus in questa stagione è stato sicuramente lo stadio di proprietà. “Nella prima partita contro il Parma – prosegue Bruno Longhi – rimasi sorpreso di questa carica incredibile che trasmetteva la squadra. Avevo visto una squadra famelica che voleva rilanciarsi. Tutto questo insieme formato dal pubblico e dall’allenatore, mi avevano fatto parlare già allora di scudetto. Conte è uno che non molla mai, un duro, un professore vecchia maniera. Fame, corsa, pubblico e gioco hanno portato i bianconeri in prossimità di questo traguardo. La sfida scudetto rimarrà aperta fino al termine, perché se guardiamo tutta la stagione il Milan ha sempre vinto le partite con un colpo risolutore, la Juve ha macinato gioco ma ha sempre fatto più fatica perché non ha la punta da 20-25 gol. Non guarderei il calendario. In camera caritatis parlando con qualche giocatore bianconero ho capito che sono più preoccupati delle gare con le piccole. Dovremmo arrivare almeno alla penultima. Il derby sarà decisivo perché c’è anche la differenza dello scontro diretto”.

 

CASO BALOTELLI – Sono di pochi minuti fa le parole di Abete in merito alla possibile applicazione del codice etico da parte di Prandelli per Mario Balotelli, ecco il pensiero di Bruno Longhi: “Credo che Balotelli non rischi di saltare gli Europei. Codice etico? Se vogliamo andare avanti abbiamo bisogno anche dei discoli. Mi ricordo sempre le parole del mio amico Giovanni Trapattoni: “noi cerchiamo gli schemi ma alla fine le partite te le fanno vincere i giocatori”. Per cui dobbiamo cercare di rendere questi giocatori il più disciplinati possibili. Se sei sotto la pressione dei tabloid, vanno a cercare il gossip e quello che succede fuori dal campo. L’ultima espulsione di Balotelli arriva dopo falli da gioco che non c’entrano con il codice etico. C’è tutta una letteratura che circonda Balotelli. Se vogliamo fare cose importanti dobbiamo però affidarci ai discoli”.

Be the first to like.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *