Calcioscommesse, esclusivo Grassani: “Rischio concreto di penalizzazioni e retrocessioni. Su Masiello…”

Masiello (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE ESCLUSIVO GRASSANI / ROMA – Le immagini del clamoroso autogol volutamente cercato da Masiello nel derby Bari-Lecce fanno il giro del mondo, e l’eco del suo arresto non si ferma. Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva l’avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo, per chiarire la posizione legale del calciatore dell’Atalanta e trarre possibili scenari futuri sulla validità degli ultimi due campionati di calcio di Serie A e B

CALCIOSCOMMESSE – “Le risultanze delle ultime indagini parlano di partite truccate nell’ultimo biennio, ne prendiamo amaramente atto, è un calcio malato, risulta contaminato dalla malavita organizzata, attendiamo sviluppi e ci sarà il rischio di penalizzazioni, retrocessioni, che inficieranno la parte finale di questo campionato”.

CALCIOPOLI E LASTBET – “Sono due fenomeni diversi, in Calciopoli non è stato accertato che c’era un giro di denaro, ma il coinvolgimento di vertici federeali, dirigenziali ed arbitrali; in questo caso sono coinvolti calciatoti, malavitosi e un grande giro di denaro, guardare l’autogol di Masiello è uno spot per far capire come non ci si deve comportare nel mondo del calcio, non è paragonabile allo scandalo scommesse degli anni ’80. Questo caso è molto più grave, il livello toccato è molto basso, un punto di non ritorno per il mondo del calcio”.

STOP AI CAMPIONATI – “Da questo episodio si può ripartire. Pensare di poter chiudere i campionati significherebbe arrendersi e accettare la sconfitta, invece bisogna dare una svolta attraverso processi celeri e sanzioni rigorose, non possono essere 20-30 calciatori associati alla malavita a dare il colpo di grazia a questo sport, abbiamo gli anticorpi per estirpare il cancro che si è insinuato nel calcio”.

TEMPISTICA DEFERIMENTI – “Dipende dalle indagini delle varie procure, l’indagine sportiva si alimenta con gli esiti del lavoro di Cremona, Bari e Napoli, se il quadro fosse completo ad oggi, può essere che in un mese si possa terminare l’attività istruttoria e procedere con i deferimenti“.

FUTURO MASIELLO – “L’episodio dell’autogol dimostra che il senso di disprezzo per l’etica civile e morale abbia invaso questi soggetti, si è perso il senso della misura. Il futuro di Masiello è legato al processo penale: dovrà rispondere di un reato sportivo, il rischio di fare qualche anno di galera è notevole, se verrà confermato il reato associativo”.

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