PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-NOVARA

Bojan (Getty Images)

PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-NOVARA / ROMA – La Roma all’Olimpico soffre soprattutto nella prima frazione ma poi dilaga nella ripresa e stende gli azzurri. Il Novara, grazie ad un Caracciolo determinato e incisivo, riesce a tener testa per poco più di un tempo agli uomini di Luis Enrique ma, penalizzati dalla prestazione negativa di Paci tra gli altri, colpevole su almeno un gol avversario, crolla nella ripresa sotto i gol romanisti e grazie alla gara spumeggiante di Bojan, in decisa ripresa, il quale riesce a non far pesare troppo un’altra partita di Simon Kjaer, costantemente in difficoltà quando viene preso d’infilata dall’attacco piemontese.

ROMA

Stekelenburg 6 – Il portierone olandese è incolpevole sui due gol avversari. In generale è sicuro sulle uscite e sui numerosi pericoli che il Novara crea soprattutto sul gioco aereo.

Taddei 5,5 – Una partita senza molte fiammate quella dell’esterno brasiliano, colpevole tra l’altro in occasione del secondo gol piemontese quando sbaglia un passaggio trasversale e apre le porte a Morimoto davanti a Stekelenburg. In avanti non si vede molto e i cross provenienti dalle sue parti latitano.

Kjaer 5 – Un’altra prestazione da dimenticare per il centrale danese. Con una continuità negativa preoccupante sta mettendo a serio rischio il suo riscatto da parte della Roma a fine stagione. Oggi soffre quasi sempre il fisico e la tenacia di Caracciolo e spesso non riesce a contrastarlo sul piano aereo. In molte occasioni risulta ingenuo quando rischia di essere espulso per un fallo da rigore su Jeda. Solo il fischio di un fuorigioco precedente (inesistente) lo salva da un’altra figuraccia.

De Rossi 6 – Una partita sufficiente per capitan futuro che ancora una volta si adatta ad un ruolo non suo e dimostra abnegazione e dedizione alla causa. Si comporta nettamente meglio del compagno di reparto e in genere copre bene la sua zona di competenza. Determinante in una chiusura nel corso della prima frazione di gioco su Caracciolo lanciato in contropiede.

Jose’ Angel 5,5 – Ci mette impegno e corsa, questo è indubbio, ma la sua grande pecca è l’imprecisione: sbaglia tantissimi cross e il pubblico rumoreggia. L’età è dalla sua parte, come la fiducia del suo tecnico, ma la strada verso prestazioni di rilievo è ancora lunga.

Gago 6 – Sbaglia soprattutto nella prima parte di gara alcuni piazzamenti e nella trequarti romanista si soffre. Poi però cresce e dimostra personalità e dinamismo.

Marquinho 7 – Una prestazione maiuscola del centrocampista brasiliano ex Fluminense, arrivato senza troppi proclami e inseritosi celermente nei meccanismi di Luis Enrique. Segna il gol del momentaneo pareggio e sfiora in qualche occasione anche la doppietta personale, inserendosi con continuità, qualità e senso tattico. Non sbaglia quasi nulla e regala ai suoi tifosi una buona conferma sull’investimento fatto su di lui dalla società.

Simplicio 6,5 – Gran bella prova. Lotta e tampona le azioni piemontesi nella sua zona e al contempo, quando può, cerca di inserirsi in zona gol. Nella ripresa si prende la scena con un gol stile Totti, con un colpo sotto dai tratti divini e può festeggiare un’altra gara che dimostra la sua affidabilità. Dal 57′ Perrotta 6 – Tornava in campo dopo una lunga assenza e sembra completamente recuperato sotto tutti i punti di vista.

Totti 6,5 – Il capitano romanista non trova il gol ma il suo piede è comunque anche oggi fondamentale per la manovra giallorossa. Cambia di frequente versante d’azione attraverso lanci millimetrici e la sua azione da playmaker offensivo è quantomai efficace per la fluidità dei padroni di casa. Dal 82′ Viviani s.v – entra a partita abbondantemente chiusa e il suo ingresso in campo è solo un’altra occasione per acquisire esperienza e masticare il terreno di gioco.

Bojan 7,5 – Una rinascita incredibile nella partita di oggi per il canterano catalano. le ultime prestazioni erano state incoraggianti e c’erano stati segnali di ripresa, ma oggi non erano molti coloro che si aspettavano una partita giocata in questo modo. Una continua spina nel fianco nella difesa del Novara. Corre e si inserisce senza soluzione di continuità e ci mette tanta qualità. Oggi ha fame e rabbia agonistica da vendere e la sua furia oggi è incontrollabile. Corona la sua gara con un gol che sicuramente gli darà la fiducia necessaria per chiudere al meglio la stagione e convincere la Roma a riscattarlo. Dal 62′ Lamela 6,5 – Entra con tantissima voglia di fare e di incidere sul match e ci riesce mettendo a segno il gol del 5-2 giallorosso, dopo aver tra l’altro discusso con l’allenatore che lo voleva più partecipe nella fase difensiva. La sua esultanza rabbiosa è emblematica della grinta che mette in gioco nella mezz’ora che gli concede il mister.

Osvaldo 7 – Nel primo tempo è il dominatore dell’attacco romanista. Segna e sfiora più volte la doppietta facendo venire il mal di testa ai suoi avversari. Il suo unico demerito è quello di calare nella ripresa mentre i suoi compagni sono più continui nell’arco dei 90′. Comunque un’altra partita di sostanza e di grande personalità che conferma ancora una volta la sua assoluta importanza per il reparto offensivo giallorosso.

All. Luis Enrique 6 – La sua squadra evidenzia ancora problemi e difficoltà di collegamenti fra i reparti e di disattenzioni difensive che costano apprensione e sofferenze non previste. Ma oggi l’attacco vola e i 5 gol sono lì a smentire le ultime uscite in cui la Roma arrivava raramente alla conclusione in area di rigore.

NOVARA

Ujkani 6 – Chiude la sua partita, durata solo un tempo, senza troppe colpe sui gol subiti e sulla consapevolezza comunque di aver dato sicurezza alla sua difesa fin quando ha potuto. Dal 45′ Fontana 5,5 – Entra e ha la sfortuna di vedere la sua squadra calare vistosamente e viene continuamente infilato dagli attaccanti giallorossi. Costretto a raccogliere troppi palloni nella sua porta passa un brutto secondo tempo.

Morganella 5 – Nel primo tempo soffre da matti i movimenti che Osvaldo effettua alle sue spalle. In avanti si vede poco e nel secondo tempo è inesistente.

Lisuzzo 6 – E’ l’unico a salvarsi nel trio difensivo piemontese. A differenza dei suoi compagni di reparto lotta e nel primo tempo sfiora anche il gol su calcio piazzato che gli sarebbe valso il primo centro in Serie A.

Paci 5 – Condivide con gli altri componenti del reparto arretrato i tanti demeriti che permettono alla Roma di vincere a valanga: troppi spazi e troppa poca concentrazione. E’ colpevole sul gol del pareggio romanista quando non contrasta a dovere lo stacco di Marquinho. In genere non tiene la difesa come è abituato a fare e tutta la fase di non possesso del Novara ne risente. Una giornata storta.

Garcia 5 – Disattento sul gol di Osvaldo, quando più che staccare e liberare si preoccupa di tenere l’avversario. Soffre incredibilmente le discese di Bojan e evidenzia in alcuni tratti poca concentrazione e scarsi posizionamenti.

Gemiti 5,5 – Lui spinge ma in fase difensiva va costantemente in difficoltà a causa degli inserimenti di Simplicio e Bojan. Nella ripresa crolla come il resto della squadra.

Porcari 5,5 – Una partita di lotta e dinamismo per il centrocampista che però risulta imputato per quel rinvio maldestro che regala la palla a Simplicio che poi sigla il gol del 3-1.

Pesce 6 – Come al solito lui mette in campo sudore e corsa ma non è sufficientemente coadiuvato dai suoi compagni di squadra.

Jensen 6 – non gioca molto ma oggi non sfigura. E’ dinamico e ci mette anche una discreta qualità, ma non basta. Dal 65′ Mazzarani 5,5 – Entra proprio nel momento in cui la sua squadra inizia a cedere campo e non riesce da solo a contrastare i centrocampisti giallorossi.

Jeda 5,5 – Un’altra prestazione deludente per il folletto dopo la disgraziata partita della settimana scorsa in casa contro il Lecce, quando venne sostituito dopo appena mezz’ora. Lascia Caracciolo quasi sempre da solo contro tutti e si mangia una grande occasione davanti a Stekelenburg nel corso del secondo tempo. Dal 60′ Morimoto 6,5 – La Roma è la sua vittima preferita e oggi lo dimostra di nuovo. Nettamente meglio di Jeda, entra in campo con voglia e fame. Il suo gol non riapre la partita ma fa sì che risulti uno dei più positivi della sua squadra.

Caracciolo 6,5 – Il migliore. Non si dà mai per vinto e lotta come non mai. Il suo gol è una prodezza aerea e vince sempre i contrasti con Kjaer. Mette in campo anche discreta qualità ma purtroppo oggi non è aiutato dai suoi compagni. Cerca di caricarsi la squadra sulle spalle e prova in tutti i modi a risultare decisivo. E’ una giornata storta per il Novara ma il suo impegno è encomiabile.

All. Tesser 5 – In difesa si soffre troppo e, nonostante siano in 5, gli attaccanti della Roma trovano sempre lo spazio necessario per inserirsi. Nella ripresa i suoi crollano fisicamente e psicologicamente e non hanno la forza di reagire. Ha il merito di mettere in campo Morimoto ma ormai la partita è andata.

Arbitro Romeo 5,5 – Partita corretta e tutto sommato tranquilla, senza particolari patemi per il direttore di gara che si dimostra sicuro e tiene in pugno il match. La colpa della non sufficienza è dei suoi collaboratori che sbagliano varie situazioni di fuorigioco anche in azioni decisive. Giusti i gialli per Paci e Bojan

TABELLINO

ROMA-NOVARA 5-2

Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Taddei, Kjaer, De Rossi, Jose’ Angel; Gago, Marquinho, Simplicio (Dal 57′ Perrotta); Totti (Dal 82′ Viviani); Bojan (Dal 62′ Lamela), Osvaldo.
Novara (5-3-2): Ujkani (Dal 45′ Fontana); Morganella, Lisuzzo, Paci, Garcia, Gemiti; Porcari, Pesce, Jensen (Dal 65′ Mazzarani); Jeda (Dal 60′ Morimoto), Caracciolo.
Arbitro: Romeo

Marcatori:17′ Caracciolo (N), 25′ Marquinho (R), 34′ Osvaldo (R), 55′ Simplicio (R), 61′ Bojan (R), 77′ Morimoto (N), 92′ Lamela (R)

Ammoniti: 58′ Paci (N), Bojan (R)

Espulsi: –

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