Juventus, Conte su Napoli, Scudetto e Del Piero

Antonio Conte

JUVENTUS NAPOLI CONTE DEL PIERO / TORINO – Quella di domani sera allo ‘Juventus Stadium’ sarà l’anteprima della finale di Coppa Italia del 20 maggio. Juventus e Napoli di fronte in una partita che vale tantissimo per entrambe: i bianconeri sono a caccia del Milan, gli azzurri della Lazio. In conferenza stampa Antonio Conte ha parlato della sfida al Napoli, mostrando grande rispetto per i ragazzi di Mazzarri. “Abbiamo una partita importante, contro un squadra che ha fatto benissimo nelle coppe e che forse, con un po’ più di esperienza, sarebbe anche potuta arrivare alla semifinale di Champions League. – le parole di Conte – Cinque anni fa queste due squadre erano in Serie B. Il Napoli è cresciuto tantissimo, merito del presidente De Laurentiis perché è riuscito a costruire un progetto migliorato di anno in anno. Il Napoli lavora con lo stesso tecnico da due anni e mezzo, è un complesso di giocatori affiatato. Davanti Cavani, Lavezzi e Pandev fanno la differenza. Il sistema di gioco è ottimo ma i tre attaccanti danno qualcosa in più agli azzurri. Per noi vincere domani significherebbe porre un sigillo bello grosso sul secondo posto. Metteresti il Napoli a 14 punti lasciando invariata la distanza dalle altre. Entrare in Champions League senza preliminari sarebbe straordinario. Ma abbiamo un occhio aperto per approfittare anche di qualche passo falso lì davanti”.

Allegri continua a punzecchiare la Juventus. “Non ho sentito quello che ha detto. Il campionato è nelle loro mani, possono perderlo solo loro. Riescono a mettere in campo i migliori nonostante 12 infortunati. Noi dobbiamo pensare solo al secondo posto, a blindarlo. Teniamo un occhio aperto le caso dovessero fare harakiri. Abbiamo dominato partite, preso pali, poi certe situazioni…vabbè lasciamo perdere. Comunque, i pareggi che abbiamo registrato potevano essere vittorie. Però non ci sono rimpianti perché abbiamo dato sempre il massimo”. Inevitabile una battuta su Del Piero. “Faccio l’allenatore, sono pagato per fare le scelte e per vincere. Lo farò fino all’ultima partita di questa stagione”.

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