Inter, linea Stramaccioni: giovani, senatori e gioco moderno

INTER, ECCO COME GIOCHERA’ STRAMACCIONI / INTER – Nove. Nove partite per convincere tutto e tutti, compreso se stesso. Nove partite per far vedere che anche se molto giovane, attorno a lui si può costruire un progetto serio per un Inter dal grande futuro. La telefonata di Moratti che gli consegnava le chiavi della prima squadra è la cosa più bella che potesse capitare ad Andrea Stramaccioni dopo il successo con la sua Primavera nella NextGen, la Champions dei giovani. Adesso però la musica cambia e il palcoscenico è di quelli da tremarella. ‘San Siro’ lo osserverà con curiosità, senza troppa pressione, ma lui, carattere forte e deciso, personalità e faccia tosta alla Mourinho è già al lavoro per la ‘sua’ Inter. Tre i dettami fondamentali: spazio alla gioventù, rivalorizzare i campioni e impostare un’identità con un gioco moderno e fantasioso.

GIOVANI IN PRIMA LINEA – L’obiettivo primario per Stramaccioni sarà quello di lanciare i giovani. Nessuno meglio di lui può riuscire adesso in questa missione all’Inter e visto che la stagione ormai non ha più niente da dire, a lui sarà lasciata carta bianca. Ci sono da mettere in luce al meglio i vari Obi, Faraoni, Poli, Ranocchia, Alvarez e Castaignos: molti troveranno spazio da titolari. Poi bisognerà far conoscere gente come Juan Jesus, l’acquisto di gennaio Guarin e i ‘suoi’ ragazzi della Primavera: Crisetig (già nel giro prima squadra da diversi anni), il portiere Di Gennaro e Bessa. La missione non sarà facile ma il lavoro con i giovani è nel suo dna.

CAMPIONI DA RITROVARE – L’impresa più ardua per Stramaccioni sarà probabilmente quella di rivitalizzare i campioni che potrebbero avere mercato in estate. Lui è molto giovane, solo 36 anni, e forse manca dell’esperienza necessaria per riuscirci. O forse no. Perchè è proprio questo che sperano alla ‘Pinetina’: la sua visione fresca, giovane e moderna potrebbe lasciare più libere le teste di chi ha vinto tanto e adesso è ossessinato dalla voglia di rivalsa. Gente come Sneijder, Maicon, Cambiasso, Milito, Forlan (che non sembra apprezzatissimo) e Stankovic saranno lasciati liberi di esprimere al meglio il proprio calcio, nelle posizioni che prediligono. Poi in estate si vedrà e la società farà le prprie scelte.

CALCIO MODERNO E POCHI MODULI – La tattica e la mentalità sono di quelle moderne. Possesso e gestione della palla, costruzione del gioco con passaggi rapidi e invenzioni interessanti. Stramaccioni predilige di solito un 4-2-3-1 o un 4-3-1-2 ma il modluo lascia il tempo che trova perchè è uno abituato a cambiare molto, lasciando libertà di fantasia ai giocatori con più estro. Spesso gli piace inventare nuove posizioni ai calciatori, che poi si riveleranno azzeccate. Ama un mediano dai piedi buoni e che sappia impostare l’azione. Lì potrebbe trovare grande spazio Poli, magari al fianco di uno d’esperienza come Cambiasso o Stankovic. Milito e Pazzini si contenderanno il ruolo di prima punta quando non giocheranno insieme. Dietro velocità e fantasia con i vari Obi, Castaignos, Alavarez e Snejider. In difesa, viste le pecche di Lucio sarà rilanciato Ranocchia. Tutto il resto lo farà anche un pizzico di fortuna.

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