RadioCalciomercato.it, esclusivo Pasqualin su Del Piero e Maxi Lopez

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO PASQUALIN DEL PIERO / ROMA – La rete di ieri sera è l’ennesima di una carriera meravigliosa, che dà l’illusione dell’eternità: Alex Del Piero si è confermato un fuoriclasse, e tutti oggi ne lodano la classe dentro e fuori dal campo. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Claudio Pasqualin, decano dei procuratori italiani, nonché ex agente del capitano bianconero, per ripercorrerne il passato ed interpretarne il futuro. “Il merito della qualità di calciatori come Del Piero è della madre – ha dichiarato Pasqualin -: è nato con le stigmati del campione. Solo facendo gol si accede ai guadagni che sono nei tuoi mezzi, e Del Piero non ha dovuto ricevere pressioni per riuscire in tutto ciò. Il suo rinnovo contrattuale nel 1999 richiese una trattativa di due anni, e credo che il lavoro dell’agente sia questo: non è che ti va bene se hai il buon soggetto e quindi il contratto si fa da sé. Tu rispondi alle attese del campione, che da te si aspetta di ottimizzare le sue prestazioni, se riesci a spuntarla dopo braccia di ferro impegnative con i datori di lavoro”.

DEL PIERO, PRESIDENTE JUVENTUS – All’ipotesi di ereditare il ruolo di Boniperti come presidente onorario della Juventus, Pasqualin ha candidamente ammesso: “Il rapporto tra Andrea Agnelli e Alessandro Del Piero è di due amici: lo sbocco naturale, prima o poi, sarà quello di emulare Boniperti, rappresentando di diritto e di fatto la Juventus. E’ tipico delle persone intelligenti rivedere le proprie posizioni: perché escludere che Agnelli non possa ritornare sui propri passi e non pensare che possa rinnovargli il contratto di un anno? Con questo rendimento tutto è possibile. Il sogno è vederlo sempre alla Juventus. L’Arsenal è una fantasia legittima, ma vista la sua caratura tecnica… Un Del Piero nasce ogni trent’anni, dovremo aspettare ancora un po’ per averne un altro uguale”.

SOGNI DEL PASSATO – A tredici anni di distanza da quello che fu definito il ‘contratto del millennio’, Pasqualin ripercorre anche i retroscena del rinnovo del 1999: “Su di lui nel 1999 c’erano Manchester United, Barcellona e Real Madrid, prima del famoso rinnovo. Ferguson per lui stravedeva. Non c’è mai stato un momento in cui è stato vicino ad andare in Inghilterra però: qualche dubbio c’era, ma la Juve ha ceduto alle nostre richieste, che l’Avvocato non esitò a definire eccessive, ma credo che avrebbe accettato anche per meno, però la bravura delle persone nelle trattative è saper tirare la corda senza romperla”.

MAXI LOPEZ – Per concludere, Pasqualin ha parlato anche di un altro suo assistito, che mercoledì affronterà la sua ex squadra in Milan-Barcellona: “Maxi Lopez è carico in vista della Champions League, come ha detto esplicitamente. Sognava questa gara, speriamo che vada tutto come deve andare”.

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