Radiocalciomercato.it, esclusivo Fabio Pecchia su Napoli, Champions, Juventus e futuro

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO PECCHIA NAPOLI JUVENTUS / ROMA – Il Napoli riscatta la delusione Champions con la conquista della finale di Coppa Italia. Ben più di una semplice consolazione: la qualificazione permetterà infatti agli azzurri di tornare a giocarsi un trofeo a distanza di anni. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Fabio Pecchia, ex -tra le tante- di Napoli e Juventus.

BILANCIO NAPOLI –  “Personalmente ci metterei anche la stagione passata per quello che hanno fatto. La Champions è stata meritata l’anno scorso, a coronamento di una bella stagione. E ora può esserci l’opportunità di vincere un titolo che da diversi anni manca in casa Napoli. E’ merito di tutto l’ambiente”.

RICORDI NAPOLI CONTRO JUVE – “Contro la Juve ce la giocavamo sempre bene, contro la Lazio di Zeman un po’ meno. A Torino abbiamo disputato sempre buone gare, ma era un Napoli diverso rispetto a quello attuale”.

NAPOLI FORMATO EUROPEO – “Il passaggio dell’anno scorso in Europa League è stato fondamentale per la crescita dell’ambiente e dei giocatori.  Avere esperienza internazionale consta. Andare avanti, per quanto è stato possibile, è stato uno slancio per quello che hanno fatto in Champions League. Si sono giocati il passaggio tra le migliori otto in casa del Chelsea. E’ una squadra in crescita, i meriti sono di allenatore, dirigenti, squadra e tutti quelli che lavorano”.

RAMMARICO CHELSEA – “Per come è venuta, guardando alla storia delle due partite, è stata un’occasione persa. Però alla vigilia tutti avrebbero firmato per trovarsi in quelle condizioni e andarsi a giocare la qualificazione ai supplementari. A Londra ha fatto l’esperienza internazionale di alcuni giocatori ha fatto la differenza rispetto alla caratura del Napoli, inferiore dal punto di vista dell’esperienza ma non della qualità”.

JUVE CONTE-TITIVA – “E’ straordinario. Le qualità di Conte, almeno per quello che mi riguarda, erano già note. Di riportare la Juventus a certi livelli nessuno se l’aspettava a inizio stagione. Tutti speravano, ma nessuno pensava davvero di poter vivere una stagione così esaltante. I meriti vanno dati ad Antonio, che è riuscito a riportare la Juventus a essere competitiva e temibile, e a giocarsi lo Scudetto“.

ALLENATORE PASSATO E FUTURO – “Il mio rapporto con Simoni non è cambiato. Mi ha offerto una grandissima opportunità di allenatore il Gubbio in Serie B e fare esperienza formativa. Certo, speravo di farla un po’ più lunga… Futuro? E’ chiaro, ovviamente ci spero. Aspettiamo. Contatti? Ma sai, ho sentito dire che traballa la panchina del Real Madrid…”.

 

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