Mercato Catania, Lo Monaco ufficializza la sua partenza

Vincenzo Montella

CALCIOMERCATO CATANIA LO MONACO MONTELLA / CATANIA – Sesto in classifica insieme ad Inter e Roma. Nemmeno il più fiducioso tra i tifosi del Catania poteva pensare ad un campionato così esaltante: Catania secondo solo al Milan per i punti fatti nel 2012. Merito di Montella ma soprattutto della società, in cui tutto ruota attorno a Pietro Lo Monaco. “C’è grande entusiasmo a Catania, è davvero un bel momento – le parole dell’ad rossoazzurro a ‘Radio Anch’io lo Sport’ – Ieri è stato decisivo Legrottaglie, che quando è arrivato aveva grandi problemi fisici ed ora sta vivendo un notevole momento di rispolvero. Io ho sempre lavorato in questo contesto, ho le mie convinzioni: l’allenatore fa l’allenatore ma i giocatori li deve scegliere la società. Da noi spesso accade che un discreto giocatore si trasformi in un grande giocatore. Per noi l’Argentina è un territorio fertile, perchè si trova un tipo di giocatore vicino allo stile italiano, faticano poco ad adattarsi alla nostra realtà. Noi prendiamo giocatori sconosciuti per valorizzarli e poi piazzarli”. Adesso tutti cercano Montella ma ultimamente chiunque arriva a Catania fa bene. “Il tutto va ricercato nell’ambiente che trovano. Anche loro vengono gestiti e messi in condizione di lavorare, bisogna avere il coraggio di puntare su allenatori giovani. Montella ha il dna per diventare un grande allenatore. Ora tutti lo propongono a destra e sinistra, ma lui ha solo bisogno di lavorare e qui a Catania può farlo bene. Di certo è un tecnico da grande squadra. Ha un altro anno di contratto ma il vento non si può trattenere: se uno mostra chiari segnali di andare via è libero di andare per la sua strada. Però c’è troppa povertà di idee: ogni volta che c’è un tecnico emergente si accosta subito alle grandi squadre mentre invece bisogna solo lasciarli lavorare”.

A fine stagione sarà divorzio tra Catania e Lo Monaco. “Dopo tanti anni ci può anche stare che le strade si dividano. Il Catania ha una struttura che andrà avanti e prescinde da chi la guida. Ogni storia ha un inizio ed una fine. La Fiorentina? Al momento non ho npè voglia nè testa per questi discorsi. Ora chiudo bene a Catania e poi si vedrà”.

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