RadioCalciomercato.it, esclusivo Anellucci su Inter-Marsiglia, Chelsea-Napoli e Cavani

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO ANELLUCCI CAVANI / ROMA – Il Napoli si prepara ad affrontare una delle sfide più importanti della sua storia domani, quando sfiderà il Chelsea nello Stamford Bridge per strappare la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Claudio Anellucci, procuratore di Edinson Cavani, per fare il punto sulla partita e non solo.

INTER-MARSIGLIA – La ‘Coppa dalle grandi orecchie’ ha messo di fronte nerazzurri e francesi, che a ‘San Siro’ si giocheranno il passaggio al turno successivo: “Credo che l’Inter possa avere delle difficoltà, perché il Marsiglia fuori casa gioca il miglior calcio. Il problema dei nerazzurri lo sappiamo tutti e non è risolvibile dall’oggi al domani: dev’essere messa in atto una rivoluzione di giocatori, e sappiamo quanto sia difficile cambiare ciclo. Tre anni con Mourinho equivalgono a sei con un altro allenatore, per quanto richiede l’anima ai calciatori”.

CHELSEA-NAPOLI – L’analisi di Anellucci della partita che potremmo vedere domani sera in Inghilterra è chiara: “Il Napoli troverà una squadra fatta di giocatori bravi con Di Matteo, mentre con Villas-Boas era un gruppo di giocatori bravi ma non una squadra. Sicuramente il tridente azzurro può far male alla difesa del Chelsea. Cavani? Sta bene, è carico. Hanno tutti la giusta tensione, e bene o male quest’anno si sono abituati a certe partite, avendo giocato un girone ‘infernale’ in Champions League. Questa partita può portarli nella storia e hanno la testa giusta. Senza grande gruppo non arrivi a fare certe prestazioni coi singoli: il gruppo di Mazzarri è veramente grande, pronto mentalmente. La testa conta più del fisico, fa la differenza. Credo che sulle partite secche il Napoli abbia moltissime possibilità di passare il turno”.

DA VILLAS-BOAS A DI MATTEO – Il cambio di allenatore ha fatto bene ai ‘Blues’, secondo Anellucci: “Il Chelsea si è quasi suicidato all’andata: i giocatori non si aiutavano, sul 2-1 hanno attaccato anziché difendere il risultato. Oggi c’è Di Matteo: l’esonero di Villas-Boas significa che la società e i giocatori vogliono salvare il salvabile in questa stagione, e quando calciatori di calibro internazionale decidono di voler vincere possono rappresentare un grande pericolo per il Napoli. Bisognerà puntare sul contropiede”.

FERNANDO TORRES – Parentesi enigmatica per il centravanti spagnolo, che ormai da due anni appare lo spettro del prolifico giocatore di Atletico Madrid prima e Liverpool poi: “Qual è il vero Torres: quello di prima o quello attuale? E’ stato pagato una cifra folle, troppo per il valore del giocatore, ma quando sei un grande calciatore devi dimostrarlo in campionati importanti. La stagione al Liverpool è stata di quelle che possono succedere, poi ti devi confermare e lì scatta il difficile. Anche in Nazionale ha fatto cose importanti ma non tali da giustificarne il prezzo. Credo che il vero Torres sia quello attuale, ma è difficile valutare dall’esterno”.

MAZZARRI – Punto di domanda anche per il futuro del tecnico dei partenopei, su cui Anellucci ammette: “Non so quali siano le idee del club, ma sinceramente non lo farei mai andare mia. Parlo però da esterno, non so le cose, ed apro una parentesi: ricordatevi che quello che starà in panchina a Londra farà l’allenatore e sarà anche un grandissimo allenatore (Frustalupi, ndr)”.

MERCATO ESTIVO – Chiosa inevitabile, per un operatore del mercato, sui colpi della prossima estate: “Man mano che si va avanti si perde interesse verso il calcio giocato e si parla più del fantacalcio. Oggi come oggi chi ha giocatori importanti cerca di non venderli, ma non posso sapere cosa farà il presidente: noi abbiamo un rapporto talmente schietto e lineare che non entreremo mai in difficoltà. Credo che sarà un mercato difficilissimo quello della prossima estate, non solo per i giocatori in Italia ma anche per tutto il mondo, viste le difficoltà economiche. Prevedo molti scambi e prestiti, senza grosse operazioni in entrata o in uscita nel mercato italiano. Io ospite di Abramovich? Sarò ospite di me stesso, in questi giorni ne stanno uscendo davvero di tutti i colori. Cavani? Non è il caso di parlare in questo momento di mercato e poi abbiamo davvero un ottimo con il presidente De Laurentiis“.

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