EUROAVVERSARI ARSENAL-MILAN/ LONDRA (Inghilterra) – Le squadre italiane possono giocarsela. E’ questo che emerge dalle recenti prestazioni di Chelsea e Marsiglia nei rispettivi campionati di appartenenza. Le due formazioni hanno, attualmente, diversi problemi: gli inglesi sono reduci dalla vittoria in Fa Cup contro ilBirmingham ma la panchina, ora affidata a Di Matteo, resta caldissima. In Francia, Deschamps si ritrova nell’occhio del ciclone dopo le due sconfitte consecutive contro Tolosa ed Evian. Manca una settimana alle gare di ritorno di Champions League. Vediamo, dunque, come si preparano le prossime rivali di Napoli eInter.
CHELSEA – Il cambio di panchina era nell’aria e la sconfitta contro il West Bromwich ha concretizzato la cosa: André Villas Boas non è più l’allenatore del Chelsea. Questa è la notizia clou nella settimana che precede la sfida di ritorno di Champions League contro il Napoli. Roman Abramovich è stato costretto a cambiare le carte in tavola allontanando da Stamford Bridge il tecnico portoghese che, in realtà, centrava solo in parte nel tracollo che ha caratterizzato questo scorcio di stagione. Il presidente russo, in tal senso, ha preso una posizione, certamente ambigua, recandosi nello spogliatoio della squadra e accollando all’intero organico, tutte le colpe del caso, riducendo al semplice ruolo di capro espiatorio il povero tecnico lusitano. Che il portoghese avesse le sue responsabilità, complici i rapporti tesi con Ashley Cole e Lampard, è certo, ma la squadra, per molti, resta da rifondare. Un compito da portare a termine nella prossima sessione di mercato, nella speranza che Roberto Di Matteo riesca a centrare, quanto meno, il quarto posto che vale i preliminari di Champions League. L’ex giocatore laziale, che nella serata di ieri ha portato la squadra ai quarti di Fa Cup (vittoria 2-0 al Birmingham con gol di Mata e Meireles), fungerà da traghettatore, almeno fino alla gara di ritorno contro il Napoli. Abramovich gli vuole dare una chance anche se pensa già al futuro a breve e lungo termine. Un futuro che potrebbe corrispondere al nome di Rafa Benitez. Ipotesi percorribile già dalla stagione in corso, nel caso in cui non ci siano spiragli per portare in estate, a Londra, il vero e grande sogno di Abramovich, ovvero Pep Guardiola. Un desiderio che cozza, però, con un’altra soluzione affascinante: José Mourinho, in tal senso, sembra stanco dell’avventura in Spagna. Lo ‘Special One‘ punta a vincere il campionato, magari anche la Champions League, con il Real Madrid, e poi sarà addio. E’ lecito, viste le voci circa un suo interessamento immobiliare in Londra, aspettarsi che, anche il portoghese, sia fra i candidati alla panchina dei Blues.
MARSIGLIA – Continua a non convincere il Marsiglia di Didier Deschamps. La squadra francese sta affrontando delle giornate infernali. Dopo la sconfitta del weekend per 1-0 contro il Tolosa, i giocatori in maglia bianco-azzurra sono affondati nel Lago Lemano contro l’Evian TG, uscito vincitore nel match di Ligue 1 di ieri per 2-0. Una tre giorni difficile da smaltire che amplifica una crisi di risultati, oramai, consolidata. La squadra transalpina continua a manifestare diversi problemi in fase di impostazione e, soprattutto, di realizzazione. Ora, più che mai, si stanno sentendo le pesanti assenze di Loic Remy, vero e proprio punto di riferimento nel reparto offensivo, e di Lucho Gonzales, ritornato al Porto nel mercato di gennaio. C’è mancanza di alternative a tutto campo. L’organico dell’Olympique de Marseille non sembra essere così attrezzato per lottare su più fronti. Deschamps continua a mandare in campo i soliti 11 con poche variazioni. Gignac, attaccante nel giro della nazionale di Blanc, manca della fiducia del tecnico che gli preferisce, spesso e volentieri, Jordan Ayew. Se poi ci si mettono le disattenzioni di un portiere, quasi sempre affidabile, comeSteve Mandanda, la crisi risulta tangibile ai massimi livelli. Detto così, per l’Inter, esiste più di una possibilità di passare il turno, anche se la formazione francese dovrebbe riuscire a tamponare l’emergenza, recuperando, per la gara di ritorno, sia Remy che Valbuena, assente per infortunio nelle ultime due gare di campionato.
