JUVENTUS-CHIEVO, DICHIARAZIONI CONTE / TORINO – Intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ subito dopo il deludente pareggio per 1-1 della sua Juventus contro il Chievo, il tecnico bianconero Antonio Conte ha analizzato così la partita casalinga: “A Milano siamo usciti alla distanza, oggi invece siamo calati ed era una partita che si poteva e si doveva vincere, c’è grande rammarico ma bisogna anche capire che questa è una squadra che va a tavoletta, e quando dico che ci vuole tanto ancora da lavorare per vincere arrivano serate come questa che, purtroppo, mi danno ragione. La squadra vuole sempre dare il massimo, non si può dire nulla da questo punto di vista”.
PROBLEMA ORGANICO – “I fischi per Bonucci e Vucinic? -ha proseguito Conte– Non dobbiamo mai dimenticarci da dove veniamo. Per vincere bisogna sempre percorrere una squadra, noi in 7 mesi abbiamo preso una scorciatoia, ma io rimango del parere che ci sono squadre come organico più attrezzate di noi, e i tifosi devono capire”.
FRECCIATINA A PRANDELLI – Il tecnico ha preso le difese dei suoi ragazzi: “Io penso che il nostro sia già un piccolo miracolo perchè gli addetti ai lavori ci avevano pronosticato un sesto-settimo posto, e facendo gli scongiuri dato che siamo ancora in tempo (ride, ndr) abbiamo già fatto qualcosa di importante. I giocatori stanno dando il massimo lo ripeto ed è normale che qualcuno sia stanco. In più abbiamo preparato la partita in un giorno perchè avevamo moltissimi ragazzi fuori con le Nazionali, e dispiace che qualcuno (Barzagli e Chiellini, ndr) si sia pure fatto male”.
