SPECIALE CALCIO E TV / ROMA – Torna anche quest’anno ‘Speciale Calcio e tv’, la rubrica di Calciomercato.it dedicata al meglio del calcio in televisione. Gaffe ridicole, gag tragicomiche e curiosità: tutto su mondo del pallone e dei suoi protagonisti in campo e dietro le quinte. In questo episodio tutta la rabbia degli allenatori e le polemiche in tv.
UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA – PARTE I – Abbiamo deciso di dedicare questo episodio del nostro speciale sul meglio del calcio in tv alle drammatiche, esilaranti, monotone, sfacciate e chi più ne ha più ne metta, polemiche che hanno accompagnato l’intero weekend pallonaro. Ma che fosse una giornata delicata lo si era subito capito in settimana. Ci avviciniamo alla partitissima Milan-Juventus e tiene banco il caso Ibrahimovic: gli sarà tolta una giornata per scendere in campo contro i bianconeri? E tra battute da una parte e musi lunghi dall’altra eccoci a sabato, al big match di ‘San Siro’, con Allegri che nel frattempo se la prende con Agnelli, Agnellii che punzecchia Galliani, Galliani Marotta, Marotta si inviperisce con il custode di ‘San Siro’, il custode di ‘San Siro’ con gli arbitri…insomma non ci si capisce più nulla! Per concludere in bellezza non poteva mancare una partita ricca di episodi contestatissimi: dal gol (poco) fantasma di Muntari, alle ‘gomitate’ di Pirlo fino al gol regolare di Matri. Ed ecco che il vaso trabocca a più non posso. Prima è Allegri che al termine della partita a ‘Sky Sprt’ bacchetta qualche caduta di stile da parte juventina. “Visto? in certe occasioni si farebbe meglio a stare zitti e a non creare certe polemiche. Vogliono mettere tutto sullo scherzo? Benissimo per me non ci sono problemi, io sono toscano e per me fare battute non è di certo un problema!”. Poi tocca a Conte presentarsi alla tv satellitare e qui lo scontro diretto è con Boban. “Non hai ragione, non hai ragione!” grida il croato riguardo al pensiero sull’importanza del gol non convalidato al Milan. “Prima di parlare togliti la maglia Boban!” risponde un inferocito Conte. “Toglietela tu!” replica l’ex ‘Genio’ e come due bambini in lotta per una figurina vanno avanti per qualche minuto dando spettacolo. Poi l’ipotesi, categoricamente smentita, di un faccia a faccia deciso tra lo stesso Conte e Galliani negli spogliatoi all’intervallo alimenta ancor di più il clima rovente, così come il mega rissone generale al fischio finale. Che caos!
UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA – PARTE II – Ma non è finita qui. Ieri sera infatti Napoli-Inter era un’altra partita verità, match di cartello dei tre posticipi serali. Per i nerazzurri poteva essere l’ultima spiaggia mentre i partenopei cercavano gloria anche in campionato sull’onda dell’entusiasmo della Champions. Il gol di Lavezzi ha condannato ancora una volta i nerazzurri, sempre più nel baratro e Claudio Ranieri è purtroppo quello che deve metterci la faccio, ammortizzando le inevitabili quanto dure critiche. A ‘Sky Sport’ il tecnico romano appare almeno all’inizio tranquillo poi scatta la scintilla su una domanda ritenuta da lui stesso di quelle ‘poco intelligenti’. “Ma che razza di domanda è ‘se io fossi il presidente cosa farei’? Non potete fare una domanda del genere, avete sbagliato il soggetto, fatela a lui! Io che farei? Ranieri confermato e tutti felici…ma fatemi il piacere!” E poi continua lo sfogo dopo aver sentito la parola dimissioni: “Dimissioni? Ma quando mai…io credo in questi ragazzi. Lo so che ho buoni sponsor e molti vorrebbero che facessi questo passo ma vi garantisco che nemmeno ci penso”.
VIDEO – Ecco la polemica Conte-Boban
