RadioCalciomercato.it, esclusivo Caliendo su Dunga, Ederson e…

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CALIENDO DUNGA REJA / ROMA – Il futuro allenatore della Lazio potrebbe non essere Edy Reja, che ieri ha rassegnato le dimissioni (respinte, per ora). RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Antonio Caliendo, procuratore tra gli altri di Carlos Dunga, che ha fatto il punto sui suoi assistiti e non solo.

SQUALIFICA IBRAHIMOVIC – “Il Milan perde un elemento non solo importante, ma direi anche decisivo. Oltre alla bravura va considerato il suo orgoglio: un Ibrahimovic del genere sarebbe stato inafferrabile, visto il significato della sfida. Le partite si vincono a centrocampo prima di tutto, quindi l’assenza più pesante sarà Boateng“.

DUNGA – “Purtroppo devo darvi una notizia poco confortabile: è morto il padre di Dunga. In questo momento ci uniamo alle condoglianze di un grande campione, che si trova in Brasile. La Lazio passa in secondo piano in questo momento: se ci fosse un’urgenza per il cambio tecnico non credo che ci sarà neanche il tempo per parlarne; se invece i biancocelesti cercano un traghettatore, Dunga ha già rifiutato altre situazioni in Italia, soprassedendo anche ad un’offerta in Brasile per la situazione del padre. La prima società a cercarlo due anni fa è stata la Fiorentina, dove ha lasciato un ottimo ricordo. Inter? Ci sono stati molti colloqui. Lui non è una persona superficiale, ci tiene ad essere un vincente, e sposa dei progetti, non può fare il traghettatore. Allenare in Italia gli piacerebbe molto: ha rifiutato un’ottima offerta economica dalla Cina, vuole l’Europa. Non guarda al portafoglio, ma allo stato tecnico di una società, che riesca a dargli una squadra vincente da formare”.

EDERSON – “Di affari con Lotito ne ho fatti pochi, a dispetto degli ottimi rapporti. Se ci sono delle basi possiamo parlarne, però in questo momento Ederson è concentratissimo sulla riconquista della Nazionale in vista dei Mondiali. L’attuale c.t. lo stima parecchio: si è infortunato alla prima convocazione, ma adesso è guarito e vuole la continuità. Parleremo di lui tra aprile e maggio: il suo contratto scadrà a giugno, ha 25 anni e ci sono possibilità che possa venire in Italia se non arriverà il rinnovo col Lione“.

BAGGIO – “Deve ancora sostenere gli esami per diventare allenatore. Si parla di Guardiola per l’Inter con Roberto come suo secondo: mi sento di escluderlo, conoscendolo. Baggio non può fare il secondo a nessuno, è e rimarrà il numero uno”.

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