RadioCalciomercato.it, Cesare Maldini su Milan-Juventus e il figlio Paolo

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO MALDINI MILAN JUVENTUS / ROMA – La gara più attesa del fine settimana è indubbiamente Milan-Juventus. Le due grandi si giocheranno una fetta importante della corsa allo Scudetto, e a tal riguardo RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Cesare Maldini, bandiera rossonera da giocatore prima e da allenatore poi.

LA PARTITA – Inevitabile parlare del clima alla vigilia: “E’ sempre stata una gara molto importante, ma quest’anno ha un sapore diverso, molto più prelibato. Senza Ibrahimovic manca veramente qualcosa, ma il Milan è in un momento abbastanza buono. Ero presente alla gara di andata, e non ne avevo mai vista una così brutta e giocata male dai rossoneri. La Juventus ha vinto con difficoltà, mentre stavolta troverà un avversario diverso: tra queste due squadre è sempre un’incognita, poi anche in settimana scappa qualche parolina a qualche dirigente che riscalda l’ambiente… non vorrei che si alzassero i toni”.

BOATENG E IBRAHIMOVIC – Le assenze più importanti potranno essere quelle del ghanese e dello svedese: “La Juventus è una squadra nuova, sta facendo bene, mentre il Milan vuole ripetersi: non dico vinca il migliore, perché vincerebbero i rossoneri (ride, ndr). A me piace vedere gare intense. Boateng? Non sta molto bene. Penso che potrebbe recuperare, perché è molto forte fisicamente, non ha paura di niente. Me lo auguro, perché nel centrocampo rossonero è molto molto bravo, sia in fase difensiva che offensiva. La stazza di Ibra fa un po’ paura: è un giocatore corretto ma ti intimorisce vedere questo ‘armadio’… Boateng non pensavo fosse così forte: all’inizio ero dubbioso, invece si è rivelato un grande acquisto. E poi si è integrato come se giocasse in questa squadra da anni.

ARSENAL E SCUDETTOMaldini è rimasto colpito soprattutto dal 4-0 tra Milan e Arsenal: “Tantissimo merito dei rossoneri, ma un Arsenal così non lo ricordo, sono rimasto stupito. Penso che sia ancora presto per parlare di sfida Scudetto, anche se saranno queste due squadre a giocarsela”.

PAOLO MALDINI A PARIGI? – “E’ stato ospite della dirigenza del PSG – ha ammesso il padre -, ma è andato anche per trovare Ancelotti, amico di lunga data. Paolo ha voglia di tornare nel calcio ed ha buoni rapporti con i dirigenti parigini”.

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